Il Marengo Francese d’oro con Luigi Filippo I è un esemplare molto ricercato dai collezionisti perché raffigurato l’ultimo Re di Francia, prima della salita al potere di Napoleone III, che divenne prima presidente della repubblica e poi imperatore.
Dopo Luigi Filippo I della casata Borbone-Orléans non ci fu più un Re di Francia, infatti Napoleone III ottenne la carica di imperatore e dopo quest’ultimo la Francia non vide mai più il ritorno della monarchia. Proprio per questa ragione il Marengo Francese da 20 franchi con Luigi Filippo assume un valore storico più profondo.
Il Marengo Francese d’oro Luigi Filippo I da 20 franchi è stato coniato per tutti i 18 anni di regno del monarca, ovvero dal 1830, quando detronizzò Carlo X nella Rivoluzione di Luglio al 1848, anno in cui abdicò dopo una rivoluzione popolare.
Il Marengo Francese Luigi Filippo I ha le stesse caratteristiche degli altri marenghi d’oro di Francia sia precedenti che successivi. Il suo peso è di 6,4516 grammi, di cui 5,8064 grammi d’oro, il suo titolo è di 900 (21,6 carati) e il diametro è di 21 millimetri.
La storia del marengo è molto interessante, in particolar modo quella del marengo francese, moneta che partecipò all’ Unione Monetaria Latina, un esperimento di unione monetaria europea tentato dagli Stati del vecchio continente dall’Ottocento fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
L’obiettivo dell’Unione Monetaria Latina era quella di far circolare liberamente in Europa monete coniate da Stati diversi, ma con stesso peso d’oro e d’argento. Il valore nominale era di 20 franchi o 20 lire se riferito al marengo italiano.
Sul dritto del Marengo Francese Luigi Filippo I appare il profilo del sovrano di Francia, che guarda verso sinistra con una corona di foglie di quercia. Il disegno è stato realizzato da Joseph François Domard, il cui cognome è inciso sotto la testa del monarca. Sul rovescio compare al centro il valore nominale di 20 franchi, intorno a rami d’alloro e d’ulivo