La moneta d’oro da 20 dollari americani fu coniata dal 1850 al 1907 dalla zecca degli Stati Uniti, ossia la United States Mint.
La moneta viene denominata anche Liberty Head perché sul dritto è rappresentata la Libertà sotto forma di donna, così come avviene sulla moneta da 5 e da 10 dollari.
Nella prima parte della storia repubblicana americana vennero coniate solo monete da 2,50, 5 e 10 dollari e non si pensò a produrre eventuali multipli per mancanza di disponibilità d’oro.
Con la conquista dell’Ovest e la scoperta di grandi giacimenti d’oro in California il Congresso statunitense approvò nel 1849 la coniazione della moneta da 20 dollari americani. Esse vennero chiamate anche “Double Eagle” perché il loro valore nominale era il doppio rispetto alle “Eagle”, ossia le monete da 10 dollari.
Il peso totale dei 20 dollari americani è di 33,44 grammi, di cui 30,09 grammi in oro, fornendo quindi alla moneta una purezza del 90%. Il restante 10% è costituito da rame, necessario per rendere la moneta resistente all’usura. Il diametro della moneta d’oro è di 34 millimetri.
La moneta da 20 dollari americani fu opera di James Barton Longacre, che nel 1850 erano 5 anni che era capo incisore della zecca degli Stati Uniti d’America.
Sul dritto troviamo 13 stelle intorno alla figura della Libertà, che rappresentano le 13 colonie divenute poi indipendenti dalla Gran Bretagna. Sotto il collo del profilo della donna è impressa la data di coniazione.
Sul rovescio è disegnata un’aquila ad ali spiegate che artiglia delle frecce e un ramoscello d’ulivo. Sul petto dell’aquila è disegnato uno scudo di forma quadrata.
Nella parte superiore del rovescio è incisa la dicitura “UNITED STATES OF AMERICA”, mentre nella parte inferiore è inciso il valore nominale della moneta in lettere “TWENTY DOLLARS”, ossia 20 dollari.