La sterlina d’oro Vittoria è una moneta coniata dal 1838 al 1901 dalla Royal Mint e dalle zecche di Melbourne, Perth e Sidney, in Australia. La versione “Testa Giovane” è stata prodotta dal 1838 al 1887 ed è un esemplare molto ricercato dai collezionisti, perché viene rappresentata la Regina Vittoria nel suo ritratto più giovane.
La versione “Testa Giovane” è infatti la prima delle tre esistenti. Annoveriamo fra le successive la “Busto del Giubileo” fino al 1891 e la “Busto Velato o Testa Velata” fino al 1901.
Dal 1871 al 1887 la sterlina d’oro Vittoria “Testa Giovane” ha sul rovescio san Giorgio che uccide il drago e non più lo stemma reale britannico. Nel 1825 sotto re Giorgio IV il disegno di Benedetto Pistrucci fu infatti sostituito dallo stemma, che rimase impresso sulla sterlina d’oro fino al 1870.
La sterlina d’oro Vittoria ha un peso totale di 7,98805 grammi, di cui 7,322381 grammi in oro. Il diametro della moneta è di 22,05 mm, mentre lo spessore è pari a 1,52 millimetri. Le dimensioni e il peso sono identiche a qualunque altra sovrana. Esse sono infatti regolate dalla legge chiamata “Great Recoinage“, traducibile in “Grande Riconiazione“, promulgata nel 1816 in seguito alla vittoria contro Napoleone Bonaparte.
La regina Vittoria era figlia di Edoardo Augusto di Hannover, che però non regnò sul Regno Unito, essendo figlio minore di re Giorgio III, il quale fu nonno di Vittoria. Ella fu la prima sovrana disegnata sul dritto sulle sterline d’oro e fino a qualche tempo fa è stata la regina più longeva della storia inglese. Fu superata infatti dall’attuale regina Elisabetta II.
Venne soprannominata “Nonna d’Europa” per la politica matrimoniale che affrontò e che porto ad unire in matrimonio molte casate regnanti europee fra loro. È probabile che ciò contribuì alla temporanea pace vissuta fra fine Ottocento e inizio Novecento, prima dello scoppio della Grande Guerra.
Il suo regno vide 400 milioni di sterline d’oro coniate con il suo profilo sul dritto, nelle tre versioni esistenti e precedentemente elencate.