I 20 franchi d’oro del Belgio raffiguranti il re Leopoldo sono stati coniati dalla zecca del Belgio che iniziò nel 1834 con il Re Leopoldo I con testa giovanile e vennero fatte poche monete molto rare. Nel 1865, suo ultimo anno di regno invece coniò quasi 2 milioni di monete da 20 franchi, con la testa anziana, e sono monete che si trovano abbastanza facilmente.
Le monete da 20 franchi d’oro del Belgio sono chiamate anche marengo belga, dato che le caratteristiche corrispondono a quelle di altri marenghi d’oro coniati in Europa. Il suo peso è di 6,45 grammi, di cui 5,80 d’oro. La moneta ha infatti 21,6 carati, dato che è composta da oro per il 90%. Il diametro è di 21 millimetri, mentre lo spessore di 1,30 millimetri.
Queste caratteristiche sono identiche ad altri marenghi d’oro poiché si tentò con l’Unione Monetaria Latina, per permettere scambi commerciali più fluidi, di coniare in quasi tutta Europa monete con lo stesso peso e valore nominale, salvo chi adottava una valuta diversa, come il caso dell’Italia con il marengo italiano, che aveva come valore nominale 20 lire e non 20 franchi.
Sul dritto dei 20 franchi d’oro del Belgio troviamo il profilo di Leopoldo I che guarda verso destra. In circolo vicino ai bordi sono indicati il nome del sovrano e il suo titolo nobiliare.
Sul rovescio della moneta d’oro è invece disegnato lo stemma coronato con al centro il valore nominale “20 francs” e l’anno di conio “1865”