I 20 pesos messicani d’oro sono stati coniati dalla zecca del Messico, ossia la Casa de Moneda de México, dal 1917 al 1959. Proprio per la sospensione della sua produzione, la moneta d’oro potrebbe conoscere un forte interesse negli anni grazie alla sua rarità, anche se attualmente esistono molti esemplari da 20 pesos messicani d’oro. La moneta è chiamata anche Atzteca per via del disegno presente sul rovescio, che rappresenta proprio il calendario atzteco Cuauhxicalli.
Questo calendario è conosciuto anche col nome di “Pietra Solare“. Esso è stato ritrovato a Città del Messico nel 1760 e rappresenta un manufatto pre-coloniale molto prezioso. Per gli Atztechi, popolazione che viveva in Messico prima dell’arrivo degli spagnoli, il Sole era considerata una divinità. La zecca decise di celebrare la Pietra Solare sul retro dei 20 pesos messicani d’oro.
Per i messicani il peso ha un forte valore nazionale, dato che sono entrate in circolazione circa 100 anni dopo la Guerra d’Indipendenza contro la ex potenza colonia, ovvero la Spagna.
La moneta pesa in totale 16,66 grammi, di cui 15 grammi d’oro puro. Il suo titolo è di 900/1000, mentre il suo diametro è di 27,50 millimetri e il suo spessore è pari a 2,03 mm. Il suo valore nominale è pari a 20.
Sul dritto troviamo l’aquila che tiene stretto un serpente nel suo becco. A differenza di altre monete messicane, l’aquila è rappresentata da un punto di vista laterale e non frontale. Nella parte alta in circolo è incisa la scritta “ESTADOS UNIDOS MEXICANOS”, nome ufficiale della Repubblica Federale del Messico. A destra invece è indicato l’anno di coniazione.
Sul rovescio troviamo il calendario atzteco Cuauhxicalli, come già annunciato. Sotto al disegno in circolo troviamo prima il valore nominale “VENTE PESOS” e più in basso alcune caratteristiche dei 20 pesos messicani d’oro “15 GR ORO PURO”.