La moneta da 2 sterline d’oro del 1983 è stata coniata dalla Royal Mint, ossia la Zecca del Regno Unito. L’esemplare qui proposto è in versione proof, chiamato anche “fondo a specchio“, ed ha un grado di rarità pari a “R”, dunque non è facile da reperire. Infatti al momento esistono solo 13.000 pezzi unici, dato che le monete proof hanno tendenzialmente una tiratura molto limitata.
Le monete Proof infatti, inizialmente prodotte come monete prova da sottoporre al mastro della Zecca per l’approvazione, sono divenute poi esemplari prodotti appositamente per il mercato del collezionismo. Si differenziano dalle normali monete “bullion” per la tiratura limitata ed il conio di particolare pregio. I rilievi infatti sono messi in risalto da una satinatura che stacca nettamente dal fondo specchiato, in oltre gli esemplari sono rifiniti a mano dai mastri incisori della Royal Mint.
La moneta da 2 sterline d’oro del 1983 è un multiplo della sterlina d’oro ed ha anche un valore più elevato. Il suo peso lordo è di 15,97 grammi, mentre il peso in oro è pari a 14,64 grammi e dà alla moneta una purezza del 91,6% (22 carati). Il diametro è di 28,4 millimetri.
La foto proposta qui è fedele all’immagine reale del prodotto ed è inoltre l’unico esemplare che abbiamo a disposizione in magazzino.
Sul diritto di questo particolare esemplare datato 1983 troviamo il ritratto dell’attuale regina Elisabetta II con corona gotica, realizzato dall’artista Raphael Maklou. Sul rovescio invece è impresso il famoso disegno dell’italiano Benedetto Pistrucci, che raffigura san Giorgio a cavallo che combatte contro il drago.
Proponiamo questa moneta con uno spread che non si allontana particolarmente da quello comunemente applicato ad una moneta da investimento, fatto che la rende ancora più appetibile per la rarità dell’esemplare.