I 20 marchi sono d’oro raffiguranti l’imperatore di Germania e re di Prussia Guglielmo II sono state prodotte dalla Prussian State Mint (zecca prussiana) dal 1888 al 1913, ossia dall’inizio del suo regno fino a poco prima lo scoppio della prima guerra mondiale.
Guglielmo II salì al trono di Germania alla scomparsa di suo padre e imperatore Federico III, che regnò solo per 99 giorni, Il 1888 in Germania è ricordato come l’anno dei tre imperatori dato che prima spirò Guglielmo I, poi Federico III ed infine si insediò Guglielmo II.
Guglielmo II sarà l’ultimo imperatore di Germania e re di Prussia, dato che dopo la fine della prima guerra mondiale (persa dal Reich tedesco), la Germania divenne una repubblica ed egli fu costretto a vivere in esilio in Olanda. Soprannominato il Kaiser, fu uno dei sovrani più bellicosi di fine Ottocento ed inizio Novecento. Il Trattato di Versailles attribuì a lui un ruolo fondamentale nello scoppio della guerra mondiale.
La moneta da 20 marchi d’oro tedeschi è comunemente chiamata anche “Doppia Corona” o “Volpe d’oro“, mentre dal 1914 fu chiamato anche GoldMark, ossia “Marco d’oro” per distinguerlo dalla banconota PapierMark, che era invece il “Marco su carta”.
I 20 marchi d’oro di Germania raffiguranti Guglielmo II pesano 7,96 grammi, di cui 7,16 grammi d’oro. Il titolo della moneta in millesimi è di 900/1000, dandole una purezza d’oro del 90% (21,6 carati), mentre il diametro è pari a 22,5 millimetri.
Sul dritto della moneta d’oro qui proposta troviamo il ritratto di Guglielmo II che guarda verso destra, mentre in circolo e vicino ai bordi troviamo le scritte “Wilhelm”, “Deutscher Kaiser” e “König von Preussen”. Esse indicano il nome dell’imperatore e i suoi titoli nobiliari.
Sul rovescio dei 20 marchi d’oro tedeschi è disegnata l’aquila imperiale, mentre intorno sono presenti le diciture “Deutsches Reich” e l’anno di coniazione. In basso viene invece indicato il valore nominale “20 Mark”.