La moneta da 4 fiorini/10 franchi d’oro è chiamata anche mezzo marengo austriaco ed è stata prodotta fra il 1870 e il 1892 dalla zecca austriaca, la secolare Münze Österreich. Dopo il 1892 la zecca d’Austria cessò la produzione dei marenghi e dei mezzi marenghi d’oro per iniziare a coniare le corone austroungariche. Nonostante ciò tutte le future riconiazioni portarono la data del 1892.
L’impero austro-ungarico tentò di entrare nell’Unione Monetaria Latina, la quale prevedeva la coniazione di monete con caratteristiche identiche in tutti gli Stati europei che decidevano di aderirvi. Il nome di queste monete fu “Marengo“, esso era diventato sinonimo di 20 franchi in tutta Europa. L’Austria-Ungheria non riuscì però ufficialmente ad entrare nell’Unione Monetaria Latina, ma iniziò nel 1870 a produrre monete da 4 fiorini/10 franchi d’oro e da 8 fiorini/20 franchi d’oro con le caratteristiche dei marenghi e dei mezzi marenghi. Nacque così il marengo austriaco.
Non adottando i franchi, ma i fiorini, fu necessario apporre sulle monete sia il valore nominale in fiorini che in franchi. Proprio per cercare di rendere la moneta un vero e proprio mezzo marengo d’oro.
La moneta da 4 fiorini/10 franchi d’oro d’Austria pesa 3,22 grammi, di cui 2,89 d’oro. La moneta ha dunque una purezza del 90% d’oro (21,6 carati), il suo diametro è pari a 18,90 mm, mentre lo spessore è di 0,80 mm.
Sul dritto del mezzo marengo austriaco è presente il capo laureato di Francesco Giuseppe I che guarda verso destra, mentre intorno a lui è incisa la dicitura “FRANCISCVS IOSEPHVS * I * D * G * IMPERATOR ET REX”, che riporta il nome e il titolo nobiliare dell’imperatore.
Sul rovescio della moneta da 4 fiorini/10 franchi d’oro d’Austria è invece incisa l’aquila imperiale. Vicino ai bordi in circolo è riportato il nome della nazione “IMPERIVM AVSTRIACVM”, il valore nominale di 4 FI è indicato alla sinistra dell’aquila, mentre quello di 10 FR alla sua destra. La data di coniazione 1892 è presente in basso.