La moneta d’oro da 2 Scudi è un esemplare coniato a partire dal 1974 dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ossia dalla zecca di Roma, per la Repubblica di San Marino. La moneta d’oro ha fini puramente numismatici, ma ha corso legale nella Repubblica di San Marino, pertanto può essere utilizzata qui come mezzo di pagamento.
Chiaramente la differenza fra il valore nominale e valore reale è così elevato da sconsigliare l’uso commerciale della moneta, che è invece è un ottimo prodotto di investimento, per via dell’oro presente nella moneta in grande quantità.
Il titolo in millesimi dei 2 Scudi d’oro di San Marino è di 916,7/1.000 (22 carati), ciò implica che il 91,67% della moneta è composta da oro. Il peso totale è apri a 6 grammi, di cui 5,50 grammi d’oro. Il diametro è di 21 millimetri, mentre il valore nominale è ovviamente pari a 2 scudi.
I disegni sul dritto e rovescio variano di anno in anno, ma solitamente sul dritto troviamo le tre torri piumate, simbolo nazionale di San Marino. Le tre torri indicano tre roccaforti che sorgono sul Monte Titano, la montagna sulla quale si trova proprio la Repubblica di San Marino. Le tre torri sono quelle di Rocca o Guaita, di Cesta o Fratta ed infine la torre detta “Il Montale“.
Sempre sul dritto viene indicato il nome del Paese (Repubblica di San Marino) e l’anno di coniazione. Sul rovescio invece troviamo il valore nominale (2 scudi), anche se su alcuni esemplari questo è presente sul dritto.
La Repubblica di San Marino non ha una propria zecca e per questa ragione affida la coniazione delle sue monete alla zecca di Roma, che oggi si chiama ufficialmente Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. San Marino è infatti uno Stato completamente circondato dall’Italia di dimensioni piuttosto contenute. Nel 2020 si registrano 33.900 abitanti su un territorio di 61,19 km quadrati.