Valore oro: ritorno a un trend crescente?

Il mercato dell’oro finanziario ha avuto nell’ultima settimana un andamento piuttosto altalenante, anche se ieri il valore oro ha ottenuto un buon rialzo, chiudendo la terza giornata positiva in borsa. Oggi il prezzo dell’oro è pari a 33,40€ al grammo, che corrispondono a 1.206$ l’oncia.

Ad aiutare il valore oro a prendere terreno è stato soprattutto l’indebolimento del dollaro americano. Ricordiamo che sui mercati finanziari l’oro, così come gli altri metalli come platino, argento e palladio, è scambiato direttamente nella valuta statunitense. Logicamente un deprezzamento del dollaro favorisce la quotazione dell’oro.

Il dato più interessante riguarda la crescita del valore oro rispetto anche all’euro, che non è riuscito a ottenere un rialzo così forte, ma solo marginale. A pesare è stato il dato positivo sull’occupazione americana, che ha favorito momentaneamente la valuta statunitense. Infatti l’indice Non Farm Payrolls (lavoratori salariati del settore non agricolo) indica la variazione nel numero di salariati nel corso dell’ultimo mese per tutte le attività non legate all’agricoltura. Esso ha registrato un aumento di 201 mila lavoratori, mentre gli analisti si aspettavano un incremento pari a 191 mila unità. Andando oltre le aspettative, gli investitori hanno puntato nuovamente sul dollaro a scapito dell’euro.

In questo modo il prezzo dell’oro in Europa è riuscito a mantenersi stabile nonostante la quotazione in borsa abbia sofferto leggermente. Di seguito vi mostriamo il grafico di Bullion Vault, dove viene rappresentato l’andamento del prezzo dell’oro in euro nell’ultima settimana.

Valore oro
Grafico valore oro in euro (XAU/EUR) ultima settimana su Bullion Vault

Possiamo notare che l’andamento è stato pressoché stabile con una discesa fra il 10 e il 12 settembre, seguita poi da una salita molto più ampia, che porta il valore oro in euro (XAU/EUR) in crescita rispetto a una settimana fa.

Analisi tecnica sul valore oro in borsa: trend rialzista in ripresa?

Andiamo per gradi e spieghiamo per bene i termini tecnici del nostro titolo e sottotitolo. Per trend rialzista si intende un andamento del prezzo dell’oro in crescendo. Viceversa si tratterebbe di trend ribassista, dunque con il prezzo in discesa.

Da aprile scorso la quotazione dell’oro ha subito un forte ribasso, che l’ha portato al minimo annuale a quota 1.160$ l’oncia (pari a 33,11€ al grammo). Da un mese però il valore oro ha ripreso a crescere e a tornare sopra la soglia dei 1.200$ l’oncia Vediamo insieme nel dettaglio la quotazione dell’oro nell’ultima settimana aiutandoci con un grafico.

Valore oro
Grafico valore oro in dollari (XAU/USD)

Notiamo subito che rispetto al grafico che mostra il valore dell’oro in euro (XAU/EUR), la quotazione dell’oro in borsa e quindi in dollari (XAU/USD) è stata molto più volatile. Se infatti da una parte oro ed euro prendono spesso direzioni di prezzo simili, oro e dollaro si comportano invece esattamente l’opposto.

Dal grafico possiamo vedere che la quotazione dell’oro aveva raggiunto quota 1.207$ l’oncia (33,33€ al grammo), ma ha poi iniziato una discesa fino a 1.188$ l’oncia (33€ al grammo) di martedì scorso. Da quel momento in poi però il valore oro ha ripreso a crescere e proprio nella giornata di ieri (12 settembre) il rialzo è stato repentino.

Osserviamo che in sole sei ore il prezzo dell’oro è salito da 1.1193$ l’oncia (33,12€ al grammo) fino a 1.208$ l’oncia (pari a 33,39€ al grammo), che rappresenta il valore massimo raggiunto nell’ultima settimana.

Possibili eventi che potrebbero influire sul valore oro

Il valore oro potrebbe essere influenzato da alcuni eventi che si potrebbero registrare nella seconda metà di settembre. Innanzitutto proprio oggi vi è la riunione della BCE con conseguente conferenza stampa del presidente Mario Draghi.

Sembra che le stime sulla crescita economica dell’eurozona siano positive, ma inferiori rispetto alle previsioni. Questa potrebbe non essere una buona notizia per l’euro, che potrebbe favorire il dollaro, quindi anche a scapito dell’oro.

Un altro dato da tenere sott’occhio è l’inflazione, che sembra dare buone risposte. Un aumento dei consumi potrebbe favorire l’euro perché potrebbe portare la BCE a una politica monetaria più restrittiva. Se l’euro dovesse apprezzarsi è probabile che anche il valore oro potrebbe giovarne, dato che la valuta rivale dell’euro è proprio il dollaro.

Un altro evento che potrebbe avvantaggiare l’oro è relativo alla distensione fra Cina e Stati Uniti d’America sulle tensioni commerciali, che molto avevano favorito il dollaro, il quale aveva assunto il ruolo di valuta rifugio.

La fine della guerra commerciale potrebbe portare gli investitori a valutare nuovamente l’acquisto di oro fisico e finanziario.

A proposito dell’oro fisico, soprattutto per chi vive in Italia, ricordiamo che il prezzo da considerare è quello in euro, essendo quest’ultima la valuta che adottiamo. Resta interessante capire come si muove però la quotazione, che è espressa in dollari.

Infine ricordiamo a tutti che l’acquisto fisico di oro da investimento in Italia, come monete e lingotti, è esentasse. Ciò rende l’oro uno dei beni con maggior rendimento potenziale sul lungo periodo, dato che l’investimento in oro protegge il capitale dagli effetti dell’inflazione, che ogni anno svalutano il denaro liquido.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *