Prezzo dell’oro sopra i 35€ al grammo

Il prezzo dell’oro supera i 35€ al grammo, evento che non accadeva da giugno scorso. All’epoca però il valore dell’oro viveva un trend decrescente, che la portò a scendere sotto quota 33€ al grammo a settembre.

Il prezzo dell’oro oggi è pari a 35,08€ al grammo, in netta risalita rispetto alla nostra scorsa rilevazione, che dava il valore del metallo prezioso a 34,67€ al grammo. Anche la quotazione è in deciso rialzo e viaggia attualmente a 1.237$ l’oncia, un valore decisamente più alto se confrontato con quello di giovedì scorso, che era pari a 1.225$ l’oncia.

A dominare le cronache finanziarie mondiali è stato il riavvicinamento fra Cina e Stati Uniti d’America dopo la guerra commerciale iniziata nel corso di quest’anno. I due colossi nel corso del G20 in Argentina hanno siglato una tregua commerciale, che ha aiutato il rialzo del prezzo dell’oro. Trump ha annunciato infatti che non aumenterà le tariffe su circa 5.700 prodotti importati dalla Cina (pari a 200 miliardi di dollari) dal 10% al 25% (come aveva annunciato in precedenza), ma resteranno invariati al 10%, mentre i prodotti che già hanno dazi del 25% saranno ridotti al 10%.

La tregua commerciale ha la durata di 90 giorni, durante i quali Trump e Xi-Jinping si incontreranno ancora. Il presidente americano spera che in questo lasso di tempo la Cina riduca la bilancia commerciale, attualmente notevolmente favorevole al paese asiatico. Infatti oggi i prodotti esportati negli USA superano di gran lunga quelli importati.

In questo contesto il prezzo dell’oro ha ottenuto un notevole rialzo perché fu proprio la guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti d’America a provocare il ribasso della quotazione. Dal momento che la Federal Reserve aveva annunciato di voler gradualmente alzare i tassi di interesse, il dollaro americano è diventato un investimento molto appetibile e in questa situazione di incertezza aveva ottenuto lo status di bene rifugio.

Come sappiamo l’oro in borsa è scambiato direttamente nella valuta statunitense, dunque un rialzo di quest’ultima provoca tendenzialmente un ribasso per il metallo prezioso. Sempre per via della correlazione inversa con il dollaro, il prezzo dell’oro ha preso terreno negli ultimi giorni a causa di una discesa dei rendimenti dei titoli del tesoro americani, altro grande “rivale” della quotazione dell’oro.

Vediamo ora nel dettaglio qual è stato l’andamento del prezzo dell’oro nella settimana appena trascorsa, aiutandoci con i grafici.

Prezzo dell’oro in rialzo: uno sguardo ai grafici

Prezzo dell'oro
Prezzo dell’oro in euro su Bullion Vault. Cambio XAU/EUR

Il grafico di Bullion Vault mostra il prezzo dell’oro in euro nell’ultima settimana, ossia da giovedì scorso a oggi. Possiamo notare come il prezzo abbia ottenuto un buon rialzo da 34,55€ al grammo dopo mezzogiorno di venerdì a un massimo di 35,14€ al grammo di questa mattina, sebbene nel momento della stesura dell’articolo il prezzo abbia leggermente ripiegato.

Oggi il prezzo dell’oro è in una fase di incertezza, probabilmente a causa della mancanza di notizie interessanti per la quotazione. Come possiamo vedere da ieri il prezzo è sostanzialmente stabile nell’area poco sopra i 35€ al grammo.

Quotazione dell'oro
Quotazione dell’oro in dollari. Cambio XAU/USD

Il grafico appena proposto mostra la quotazione dell’oro in dollari e possiamo notare fin da subito che il suo andamento è molto simile a quello del prezzo dell’oro in euro. Ciò significa che il valore dell’oro e il valore dell’euro nell’ultima settimana hanno avuto uno stesso andamento sui mercati finanziari.

Dal minimo di venerdì scorso a quota 1.1217$ l’oncia (pari a 34,55€ al grammo) la quotazione ha ottenuto un rialzo fino a superare leggermente 1.241$ l’oncia (in quel momento 35,14€ al grammo), ma senza andare oltre il massimo degli ultimi 4 mesi, ossia 1.243$ l’oncia. Alcuni analisti sostengono che l’oro per intraprendere un trend crescente deve necessariamente superare quest’area di prezzo.

Fattori che potrebbero interessare il prezzo dell’oro

Il dollaro resta l’asset che interesserà maggiormente il prezzo dell’oro. Infatti questa sera il presidente della Fed Jerome Powell farà un discorso e sarà interessante capire se parlerà dell’economia statunitense. Gli investitori si focalizzeranno proprio su questo per capire se la politica monetaria di rialzo graduale dei tassi potrebbe essere confermata o meno.

In caso di rallentamento dell’economia americana il dollaro potrebbe perdere terreno in favore di asset rivali come l’euro e l’oro. Chiaramente sono solo supposizioni che non hanno ancora valore reale e quindi non vanno prese come consiglio di investimento.

Nel frattempo Bruxelles e Roma stanno trattando sulla manovra economica italiana. Il governo italiano vuole evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo, ma la conferma di un accordo con la Commissione Europea ancora non c’è. L’euro potrebbe subire conseguenze sia dalla riuscita delle trattativa che dal suo insuccesso, ciò potrebbe riguardare anche il prezzo dell’oro.

Un voto importante ci sarà nel Regno Unito. Il parlamento britannico è chiamato a votare per l’accordo raggiunto sulla Brexit con l’IUnione Europea. Il voto favorevole o sfavorevole potrebbe condizionare la sterlina, l’euro e il dollaro, così come i mercati azionari e ovviamente anche quello dell’oro.

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