Nuovo massimo storico per l’oro: raggiunti 46,58€ al grammo

Il prezzo dell’oro raggiunge un nuovo record storico, toccando quota 46,58€ al grammo. È la prima volta dalla fine degli Accordi di Bretton Woods che il prezzo dell’oro tocchi questa cifra e ciò è da amputare ad alcuni fattori che stanno influenzando l’economia globale.

Prima di spiegare le motivazioni della recente crescita dell’oro vediamo qual è la quotazione attuale. Il prezzo dell’oro è pari a 46,56€ al grammo, in crescita dell’1,88% rispetto alla nostra ultima rilevazione. La quotazione in dollari sale invece a 1.576$ l’oncia, in rialzo dello 0,76% sempre rispetto alla nostra ultima analisi di giovedì scorso.

In primo luogo possiamo notare la discrepanza fra i due rialzi, il primo dei due è molto più consistente, sintomo che in realtà la crescita dell’oro sui mercati finanziari (la quotazione ufficiale è in dollari) è in realtà abbastanza moderata.

Il calo dell’euro fa crescere il prezzo dell’oro in Italia ed Europa

Nel mese di febbraio l’euro si è notevolmente deprezzato arrivando a toccare i minimi dal 2017. Il cambio euro dollaro è in questo momento a quota 1,0880, un valore molto basso se consideriamo i 1,24 del 2018. Il calo dell’euro sta influenzando il prezzo dell’oro in Italia e in Europa perché con una moneta più debole un bene come l’oro costa di più.

Ricordiamo infatti che la quotazione ufficiale in borsa è espressa in dollari. Se quindi il dollaro si rafforza contro l’euro di conseguenza il prezzo dell’oro in Italia e nei Paesi che adottano la moneta unica europea si alza.

L’euro è in difficoltà principalmente per due ragioni. La prima vede un dollaro sempre più forte per via del Coronavirus, infatti la valuta statunitense sta agendo come valuta rifugio e molti investitori sono preoccupati dal calo della crescita cinese dovuta al propagarsi del virus.

In secondo luogo la politica monetaria della BCE difficilmente cambierà percorso visti i dati sulla produzione industriale in calo soprattutto di Germania e Italia. I tassi di interesse (che indicano il costo del denaro, in questo caso l’euro) probabilmente rimarranno invariati e ciò ha spinto gli investitori a preferire il dollaro all’euro.

In tutto ciò l’oro continua ad essere considerato un bene rifugio e prosegue nella sua crescita che lo spinge verso i massimi dell’anno poco sopra quota 1.600$ l’oncia. Il calo dell’euro è stato però determinante per la crescita del prezzo dell’oro in Europa e in Italia, che come abbiamo già anticipato ha raggiunto il suo massimo storico a quota 46,58€ al grammo questa mattina.

Grafici – Prezzo dell’oro

Il grafico appena proposto di Bullion Vault indica il prezzo dell’oro in euro dal 6 al 13 febbraio 2020. Il trend crescente è facilmente osservabile a partire proprio da giovedì scorso, quando il prezzo si aggirava intorno ai 45,70€ al grammo. In una settimana l’oro ha guadagnato quasi 1€ al grammo e non è esclusa una crescita futura.

Il secondo grafico indica la quotazione dell’oro in dollari dal 6 al 13 febbraio 2020. La situazione è leggermente diversa, possiamo infatti notare una crescita nel fine settimana scorso, ma anche un leggero calo martedì e mercoledì. Il gap è stato colmato solo questa mattina, quando la quotazione ha raggiunto nuovamente quota 1.576$ l’oncia.

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