Prezzo dell’oro in calo per l’ottimismo dei mercati

Prezzo dell'oro

Il prezzo dell’oro nella settimana passata ha subito un calo per via dell’ottimismo dei mercati su una possibile cura al Coronavirus. Ormai quest’ultima ha contagiato anche i mercati, influenzando soprattutto la quotazione dell’oro per via della sua funzione di bene rifugio.

Nel momento della stesura del nostro articolo il prezzo dell’oro è pari a 45,70€ al grammo, in calo dello 0,88% rispetto alla nostra ultima rilevazione; mentre la quotazione dell’oro è pari a 1.564$ l’oncia, in decrescita dell’1,08% sempre rispetto all’analisi di giovedì scorso.

Se avessimo scritto questo approfondimento stanotte o solamente ieri il dato sarebbe stato ampiamente diverso, dato che l’oro era quotato rispettivamente 45,41€ al grammo e 1.554$ l’oncia. Nelle prime ore dell’alba il prezzo dell’oro ha infatti iniziato una forte crescita che vedremo meglio sui grafici più avanti.

L’ottimismo per una cura al Coronavirus fa volare le borse

Molti investitori hanno deciso di rifugiarsi nell’oro perché il Coronavirus potrebbe impattare in modo negativo sia sulla crescita economica cinese sia su quelle aziende provenienti da tutto il mondo che hanno rapporti con la Cina. Un esempio su tutti è Tesla che proprio ieri ha perso il 17% in borsa.

Nonostante tutto però il prezzo dell’oro è in calo perché come già spiegato gli investitori sono ottimisti sulla risoluzione della crisi e la Cina ha diffuso la notizia di aver trovato dei farmaci efficaci contro il Coronavirus, anche se l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha spiegato che non c’è nulla di concreto.

L’ottimismo sui progressi fatti ha spinto però i listini mondiali a viaggiare in territorio positivo. Wall Street continua ad allungare, Hong Kong segna +3% e in Europa le principali borse continuano ad essere positive.

Sembra quindi che nonostante la frenata dell’OMS gli investitori credano in una possibile cura, almeno per il momento.

A frenare la crescita del prezzo dell’oro è stato anche il dollaro, che si mantiene forte sul mercato valutario. Ricordiamo infatti che la quotazione dell’oro è espressa in dollari sui mercati finanziari. Dunque l’andamento del dollaro condiziona la quotazione dell’oro ed è importante che un investitore in oro la tenga sotto osservazione.

Prezzo dell’oro sui grafici settimanali

Prezzo dell'oro in euro 30 gennaio - 6 febbraio 2020
Prezzo dell’oro in euro 30 gennaio – 6 febbraio 2020

Il grafico di Bullion Vault appena proposto indica il prezzo dell’oro in euro dal 30 gennaio al 6 febbraio 2020. Possiamo notare con chiarezza il calo avvenuto da inizio settimana, ma soprattutto la crescita di questa mattina, che ha portato l’oro a passare da 45,40€ al grammo agli attuali 45,70€ al grammo. In precedenza la discesa è stata ancora più consistente. Infatti il prezzo è passato da 46,10€ al grammo (inizio settimana) a 45,20€ al grammo, arrivando a perdere quasi 1€ nel giro di tre giorni.

Prezzo dell'oro in dollari 30 gennaio - 6 febbraio 2020
Prezzo dell’oro in dollari 30 gennaio – 6 febbraio 2020

Il secondo grafico mostra invece la quotazione dell’oro in dollari, sempre dal 30 gennaio al 6 febbraio 2020. Anche qui è fortemente visibile il calo del prezzo dell’oro, in particolar modo nella giornata di martedì. Da inizio settimana la quotazione è passata da 1.590$ l’oncia a 1.550$ l’oncia, sostanzialmente perdendo 40$ l’oncia in soli due giorni. Sintomo che l’ottimismo per i progressi sulla cura al Coronavirus abbiano portato molti investitori a scegliere asset più rischiosi come le azioni a scapito di un bene rifugio come l’oro, che in ogni caso resta su livelli di prezzo molto elevati.

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