Vendita oro: Linee guida per la clientela

vendita oro

Stai pensando di vendere il tuo oro usato, ma non sai come procedere? È del tutto naturale non essere a conoscenza dei vari passi da seguire, motivo per cui abbiamo deciso di redigere per te questa guida.

Spesso le leggi sulla vendita ed acquisto di oro hanno subito forti cambiamenti. Ad esempio l’acquisto da parte dei cittadini di lingotti e monete d’oro fu permesso con l’approvazione della Legge n.7 nel gennaio del 2000. La stessa legge precisa anche che la compravendita di oro da investimento è esente da IVA.

Oggi ti spiegheremo come funziona la vendita dell’oro usato, chi può davvero effettuarla e cosa dice la normative vigente, partendo proprio da quest’ultimo punto.

Vendita oro usato: qual è la legge attuale?

La vendita dell’oro usato è regolata dal decreto legislativo 92 del 25/05/2017, che è entrato in vigore dal 5 luglio del 2017. Cosa ha introdotto questa normativa?

Il DL 92/2017 impone dei limiti per chi fa compravendita di oro usato, quali:

  • Rilascio obbligatorio della fattura di pagamento.
  • Impossibilità di pagamento in contanti per cifre settimanali superiori ai 499€.
  • Foto esaustiva dell’oggetto in oro usato.
  • Registrazione presso l’OAM.

Vediamo fin da subito che queste modifiche sono state introdotto per tutelare il cliente. Infatti è essenziale vendere oro usato solo a chi è legittimato a comprarlo, ma soprattutto l’obbligo del rilascio della fattura è importantissimo per giustificare la nuova entrata di denaro, qualora dovesse essere necessario per te dimostrarla.

Il limite del pagamento in contanti a 499€ è settimanale, ciò significa che prima di poter effettuare una nuova transazione in contanti è necessario attendere almeno 7 giorni. Se vuoi vendere oso usato, dunque, diffida da chi ti propone di pagarti in contanti per cifre superiori ai 499€, sta infatti infrangendo la legge corrente.

Eventuali compravendite che prevedano un valore superiore ai 499€ dovranno dunque essere saldate con metodi di pagamento tracciabili, come per esempio il bonifico bancario.

Nei prossimi paragrafi ti daremo alcuni consigli su come vendere oro usato senza farsi trovare impreparati.

Oro usato o oro da investimento?

Probabilmente ti starai chiedendo se anche la tua sterlina d’oro possa essere considerata oro usato, la risposta è no.

L’oro da investimento rientra in una normativa a parte definita con la legge 7 del 2000, quindi non si parla di oro usato. Lo stato di conservazione delle monete d’oro può influire sul prezzo, solo se si tratta di monete numismatiche, per il resto quando parliamo di monete da investimento si deve far riferimento esclusivamente alla quotazione oro, riferimento inconfutabile e verificabile sempre da chiunque.

Se hai una moneta d’oro e vuoi venderla chiama l’800 25 26 27 o visita la nostra pagina delle quotazioni di vendita dove troverai i nostri prezzi di acquisto delle monete da investimento più diffuse aggiornati in tempo reale e saprai subito quanto sarà pagata la tua moneta d’oro.

Ovviamente lo stesso discorso vale anche per i lingotti d’oro puro, prodotti da investimento per antonomasia.

Controlla la quotazione dell’oro

Prima di vendere oro usato per non farti cogliere impreparato è necessario verificare a casa la quotazione ufficiale dell’oro. Infatti i compro oro e gli operatori professionali come Orogenesi comprano e vendono oro seguendo la quotazione in borsa dell’oro, togliendo il margine di guadagno.

Ricordiamo che questo margine di guadagno (che si chiama spread) non è identico per tutti gli operatori, ma ciascuno di loro può applicarlo come vuole in base alle proprie politiche commerciali.

Una volta che hai controllato qual è il prezzo corrente dell’oro puoi recarti a vendere il tuo oro usato o da investimento, Fai ben attenzione a questa distinzione, perché l’oro usato deve essere venduto nei compro oro mentre l’oro da investimento (monete e lingotti) deve essere venduto esclusivamente alle aziende con licenza di Operatore Professionale in Oro (Banco Metalli).

Come funziona la vendita di oro usato

Chiunque voglia vendere il proprio oro sia usato sia da investimento deve fornire, per legge, un proprio documento d’identità valido e il proprio codice fiscale. Come già anticipato il banco metalli o il compro oro è poi obbligato a rilasciarti la fattura dell’avvenuta transazione.

In seguito vengono controllate principalmente due caratteristiche:

  • Peso
  • Controllo e determinazione del titolo

Peso

Si inizia pesando il prodotto di oro usato o da investimento che si vuole vendere al banco metalli o al compro oro. Entrambi devono possedere con obbligo di legge una bilancia professionale omologata dalla Camera del Commercio. Nel migliore dei casi essa è visibile sia al negoziante sia al cliente, grazie al doppio display.

Un consiglio che ti possiamo dare è quello di pesare a casa tua i gioielli che vuoi vendere, anche se possiedi una bilancia comune. In questo modo puoi avere un’idea di massima sul peso del tuo prodotto e non avere sorprese quando il negoziante peserà i gioielli davanti a te.

Sottolineiamo che in caso di gioielli con pietre conterà solo il peso dell’oro, mentre il peso delle pietre verrà sottratto. Se queste pietre dovessero avere valore riceveranno una quotazione a parte.

Non è opportuno invece pesare a casa i lingotti e le monete d’oro. Infatti sul prodotto è già indicato il titolo e il peso.

Controllo e determinazione del titolo

Una volta stabilito il peso dell’oggetto in oro usato o da investimento che volete vendere si procederà al controllo. I gioielli saranno controllati alla tocca ovvero determinandone il titolo tramite la prova con gli appositi acidi e la pietra di paragone.

Per i lingotti e le monete d’oro invece è più semplice. L’esercente verificherà se il peso e il titolo indicato sul prodotto corrispondano alla verità. Noi di Orogenesi ci avvaliamo di uno strumento professionale chiamato spettrometro che attraverso i raggi x riesce a determinare la composizione delle leghe metalliche.

23 pensieri su “Vendita oro: Linee guida per la clientela

  1. Piero dice:

    Ciao però non spiegate a quanto viene valutato l’oro usato e come viene calcolato il peso.
    Se ho 10 gr di oro 750 mi pagano i 10 gr oppure il 750 per mille dei10 grammi?
    grazie per l’attenzione

  2. Piero dice:

    Grazie per la risposta con es. molto chiaro.
    Supponiamo che la quotazione oro in tempo reale sia euro 50,00 gr quella dell’oro usato come si calcola?

  3. Simone dice:

    Salve chi è percettore di rdc ed ha ereditato oro dai suoi parenti può venderlo ? Deve dichiarare anche presso il proprio caaf che lo ha venduto ?

    • Staff Orogenesi dice:

      Salve, le rispondo per quanto riguarda l’oro da investimento. Sì, può venderlo, e l’anno successivo deve dichiarare la vendita quando fa la dichiarazione dei redditi.

    • Staff Orogenesi dice:

      Buongiorno, sì, è possibile. Ovviamente noi riacquistiamo solo oro da investimento, e, in ogni occasione, viene rilasciato un atto di vendita.

  4. Stefano dice:

    Buonasera, ho ereditato un lingotto oro puro 999 da 50 grammi solo che non è come quelli che si possono comprare ora con il blister sigillato e non è di alcun marchio in particolare (valcambi,Pamp,Credit Suisse) in questo caso ho più difficoltà in futuro a rivenderlo?

    • Staff Orogenesi dice:

      Salve, i lingotti possono essere venduti presso qualasiasi banco metalli, ma devono essere certificati.Se sono neutri, senza codice di riconoscimento, potrebbe riscontrare delle difficoltà.

  5. Pietro dice:

    buongiorno,
    un amico mentre svuotava la casa di suo nonno ha trovato tre sterline d’oro e mi ha chiesto se mi interessano. Se le prendo e gliele pago in contanti , visto che un privato non può rilasciarmi fattura, sono in regola o commetto un illecito per la legge? grazie

  6. Massimo dice:

    Buonasera, scusatemi una domanda; il numero di seriale sui lingottini è obbligatorio riportarlo in fattura o è solo una misura di maggiore garanzia? Chiedo per un paio di acquisti fatti prima di conoscere voi e non c’è scritto.

    • Staff Orogenesi dice:

      Buongiorno, non è obbligatorio, tanto che non tutti i lingotti hanno il seriale. I nostri Orogenesi, ad esempio, non lo hanno; lo hanno gli LBMA. Quando il seriale c’è, magari è bene riportarlo 🙂

  7. dante dice:

    Ho venduto dell’oro a un compra oro tre giorni fa’ ,
    mi sono accorto di averne dell’altro devo aspettare o posso tornarci subito?
    il pagamento della prima vendita e’ stata effettuato con bonifico

    • Staff Orogenesi dice:

      Buongiorno, noi siamo un banco metalli, non un compro oro. Riacquistiamo solo oro da investimento, quindi da titolo 900 in sù (non acquistiamo il 18 carati). Nel nostro mondo, non ci sono limitazioni temporali. Ad ogni modo, le consigliamo di aspettare magari il mese successivo

    • Fabrizio dice:

      Buonasera, è giusto che il compro oro abbia una commissione sul acquisto di oro usato, è il suo lavoro. Però come faccio a capire se è giusta o meno ? Quale sarebbe la giusta.grazie

      • Staff Orogenesi dice:

        Buongiorno, chiaramente, in termini commerciali, ognuno fa la quotazione che ritiene opportuno. Non si può determinare una quotazione esatta… il consiglio è di sentire sempre più campane e di monitorare l’andamento della quotazione di borsa dell’oro puro, così da potersi regolare

  8. roberto dice:

    salve ma per la vendita di sterline il cui valore supera 500 euro è obbligatorio il pagamento tracciabile, come per l’oro usato?

    • Staff Orogenesi dice:

      Salve, se effettua una vendita ufficiale, presso un banco metalli, trattandosi di oro da investimento, il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario o, in caso in cui il banco metalli disponga di liquidità (quindi non sempre), fino a 4999 euro, in contanti

  9. Michele dice:

    Salve svuotando la cantina della casa dei miei nonni ho trovato due monete d’oro sudafricane, per venderle mi basta portarle ad un banco metalli o occorre della documentazione particolare?

    • Staff Orogenesi dice:

      Buongiorno, può venderli presso qualsiasi banco metalli 🙂 Se ha della documentazione inerente l’acquisto delle monete, come ad esempio una fattura, oppure, qualora si trattasse di eredità, un atto testamentario, sarebbe sempre meglio presentarlo insieme alle monete nel momento della vendita

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