Quotazione oro mantiene i livelli più alti del 2019

Quotazione oro

La quotazione oro viaggia su livelli molto alti, considerando l’andamento degli ultimi mesi e degli ultimi due anni. Sebbene il trend crescente abbia subito una battuta d’arresto, è altrettanto vero che non è iniziato un trend decrescente, ma una fase laterale che ha portato i prezzi dell’oro a consolidarsi sopra i 1.400$ l’oncia.

Se da una parte la quotazione in borsa espressa in dollari viaggi sugli stessi livelli, il discorso diventa leggermente diverso per quanto riguarda il prezzo in oro, che è sì stabilmente sopra i 40€ al grammo, ma continua a segnare nuovi record. L’ultimo è stato registrato il 17 luglio alle ore 22 a quota 40,85€ al grammo, superando di soli 0,01€ al grammo il precedente record. Il nuovo punto di riferimento è il massimo raggiunto dal dicembre del 2012.

Nel momento della stesura del nostro articolo il prezzo dell’oro è leggermente sceso dai massimi e viaggia a quota 40,62€ al grammo, in crescita dello 0,24% rispetto alla nostra ultima rilevazione. La quotazione oro in dollari è invece rimasta invariata a 1.420$ l’oncia.

Nel corso dei primi giorni della settimana la quotazione oro era in realtà leggermente scesa, mentre è improvvisamente salita ieri, raggiungendo i massimi dell’anno, come vedremo dettagliatamente sui grafici settimanali in seguito.

Cosa sta condizionando la quotazione dell’oro in questo periodo?

Dollaro forte, euro debole e futuro incerto

In questo periodo il dollaro non è affatto una valuta debole, ma continua a rafforzarsi e a mantenersi su livelli elevati. Il che può apparire strano vista la crescita del prezzo dell’oro. In particolar modo i prezzi del metallo prezioso sono molto elevati in Europa a causa di un euro molto debole, che mantiene un cambio con il dollaro poco sopra a quota 1,12.

Il dollaro questa settimana si è rafforzato grazie al dato sulle vendite al dettaglio americane del mese di giugno molto positivo. Di conseguenza la quotazione dell’oro ha subito una battuta d’arresto fino a sfiorare quota 1.400$ l’oncia.

Molti investitori stanno però attendendo la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, prevista per il 31 luglio alle ore 20 (ora italiana). Dal Beige Book della Fed emerge che un taglio dei tassi potrebbe essere possibile.

Infatti sebbene sembra che nei prossimi mesi gli USA vivranno una sostanziale crescita economica USA, è pur vero che ci sono incertezze globali.

In primo luogo l’accordo commerciale con la Cina non sembra così facile da raggiungere, in più c’è l’incognita Brexit, che nonostante non se ne stia più parlando potrebbe tornare nelle cronache finanziarie in modo prorompente da ottobre.

Tutto ciò riguarda la quotazione dell’oro perché un dollaro meno forte, che potrebbe derivare da un possibile taglio dei tassi da parte della Fed, potrebbe portare l’oro a un nuovo rialzo. Viceversa un mancato taglio dei tassi potrebbe invece spingere l’oro al ribasso.

Quotazione oro sui grafici

Prezzo oro in euro
Prezzo oro in euro fino al 18 luglio

Il grafico di Bullion Vault appena proposto mostra l’andamento del prezzo dell’oro in euro nell’ultima settimana. Venerdì scorso l’ro ha subito una battuta d’arresto, mentre lunedì ha iniziato una fase laterale leggermente discendente. Proprio ieri c’è stato il gran rialzo che l’ha portato a toccare il nuovo record annuale a quota 40,85€ al grammo. In mattinata odierna invece il prezzo è leggermente in calo, rimanendo comunque in una zona molto alta.

Quotazione oro
Quotazione oro fino al 18 luglio

Il secondo grafico mostra invece la quotazione oro in dollari nel corso degli ultimi sette giorni. Come possiamo notare l’andamento non è così diverso, dove abbiamo una prima discesa venerdì scorso, una conseguente stabilità centrale e un calo prima del gran rialzo di ieri. Anche qui il prezzo è leggermente in discesa questa mattina, fatto fisiologico dopo aver raggiunto livelli molto elevati.

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