Quotazione oro in calo dopo taglio tassi della Fed

La quotazione dell’oro ha subito un forte calo dopo la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse dello 0,25% e portarli tra il 2% e il 2,25%. Può sembrare un evento particolarmente strano, ma in seguito vi spiegheremo perché il mercato ha reagito in questa maniera. Solitamente infatti a seguito di un taglio dei tassi la valuta di riferimento tende a deprezzarsi, ma in questo caso invece il dollaro ha ottenuto un forte rialzo, portando non solo l’oro al ribasso, ma anche l’euro.

Il ribasso è proseguito questa mattina e infatti nel momento della stesura di questo articolo la quotazione dell’oro è pari a 1.407$ l’oncia, in calo dell’1,27% rispetto alla nostra ultima rilevazione; mentre il prezzo dell’oro in euro è ora pari a 40,95€ al grammo, in calo dello 0,51%.

Notiamo fin da subito che i due valori sono diversi, anche se sostanzialmente l’oro ha perso terreno contro le due valute. Il calo del prezzo in euro è più contenuto proprio perché anche la moneta unica europea si è deprezzata in seguito alla riunione della Federal Reserve.

La decisione della Federal Reserve

Vediamo ora nel dettaglio cosa ha deciso la Fed e perché la quotazione dell’oro ha subito un forte ribasso. Innanzitutto l’aspettativa era proprio di un taglio dello 0,25%, ma a determinare questi eventi è stato il discorso del presidente della Fed Jerome Powell.

Powell ha spiegato che questo taglio non sarà l’inizio di un ciclo, anche se non è escluso che la Fed possa tagliare ancora. Sostanzialmente il taglio potrebbe essere un caso isolato e non l’inizio di un trend. In questo senso i mercati azionari e obbligazionari hanno reagito negativamente all’evento, mentre il dollaro si è rafforzato.

Il rafforzamento del dollaro ha spinto la quotazione dell’oro al ribasso perché quest’ultima è espressa proprio in dollari, mentre l’euro ha perso terreno perché è la valuta rivale principale. Il cambio euro dollaro scende così al minimo da 2 anni a quota 1,1034.

In ogni caso la politica monetaria della Fed è leggermente cambiata, solo a dicembre 2018 si paventava l’idea di rialzi dei tassi nel 2019 ed era impensabile un taglio a metà anno. Inoltre sono ripresi gli investimenti sui titoli di Stato americani fino a 20 miliardi di dollari al mese. Nonostante quest’ultima notizia, che possiamo ritenere positiva per la Casa BIanca, Trump non è felice della decisione della Fed proprio perché si aspettava un cambio netto e l’inizio di un ciclo di taglio dei tassi. Prosegue dunque l’inusuale braccio di ferro fra la Fed e la Casa Bianca, solitamente infatti le decisioni della banca centrale americana sono sempre state prese in modo indipendente dal governo degli Stati Uniti d’America, sebbene il presidente della Fed sia nominato direttamente dal presidente degli USA.

Cina e Brexit prossimi osservati speciali?

Proseguono intanto i colloqui fra Cina e Stati Uniti d’America sulla risoluzione della guerra commerciale con un accordo. Una delegazione americana si è recata infatti a Shangai , ma senza aver firmato nulla di definitivo. Il prossimo appuntamento fra le due delegazioni sarà a settembre, ma la fiducia in una risoluzione è attualmente molto bassa fra gli analisti. L’accordo mancato sta in un certo senso aiutando la quotazione dell’oro a mantenersi su livelli molto elevati, perché funge da bene rifugio.

A inizio anno avevamo spesso parlato di Brexit, che è stata formalmente rimandata al 31 ottobre. Con il nuovo premier britannico Boris Johnson le strade da seguire sono diverse, le trattative in ogni caso sono ancora in corso. Gli effetti della Brexit sui mercati sono fonte di discussione degli analisti da anni, nei prossimi mesi probabilmente la Brexit tornerà ad essere un tema caldo.

Quotazione oro sui grafici settimanali

Quotazione oro in euro
Quotazione oro in euro 25 luglio – 1 agosto

Il primo grafico che vi proponiamo è stato estratto dal sito Bullion Vault e indica il prezzo dell’oro in euro. Innanzitutto osserviamo il picco della settimana scorsa a 41,40€ al grammo e la successiva repentina discesa a 40,75€ al grammo. In seguito il prezzo dell’oro è leggermente salito tornando in area 41,20€ al grammo, ma proprio ieri sera è iniziato a scendere seppur leggermente, tornando sotto la soglia dei 41€ al grammo.

Quotazione oro
Quotazione oro 25 luglio – 1 agosto

Il secondo grafico mostra invece la quotazione dell’oro in dollari. Qui la situazione non è così diversa, anche se il calo è stato più pesante, mentre la crescita precedente è stata più omogenea giorno dopo giorno. Il prezzo è tornato poco al di sopra dei 1.400$ l’oncia, considerata ormai una soglia psicologica da parte degli analisti.

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