Quotazione dell’oro stabile in attesa di sviluppi

La quotazione dell’oro nella settimana appena trascorsa è stata stabile e con poche variazioni, il prezzo infatti non è riuscito a prendere una direzione ben delineata, senza riuscire a superare da una parte i 1.500$ l’oncia e dall’altra parte i 1.480$ l’oncia.

Nel momento della stesura di questo articolo il prezzo dell’oro è pari a 43,02€ al grammo, in calo dello 0,47% rispetto a giovedì scorso. La quotazione è invece pari a 1.490$ l’oncia, sostanzialmente invariata rispetto a una settimana fa.

Osserviamo quindi che solo il prezzo in euro ha subito una variazione, seppur minima. Ciò è dovuto a un rialzo della moneta unica europea che ha inciso sul prezzo dell’oro nell’eurozona, Italia compresa. Oggi ci sarà l’ultima conferenza stampa di Mario Draghi alla guida della BCE, le sue parole potrebbero muovere il valore dell’euro e di conseguenza il prezzo dell’oro in Europa.

Nella settimana passata non ci sono state grandi novità a livello geopolitico, ad eccezione della Brexit, che sembra aver subito un nuovo, ennesimo stop.

Brexit: nuovo stop. Investitori in oro restano in attesa

La Brexit sembra non arrivare mai, sarebbe dovuta avvenire il 31 ottobre 2019, ma forse ci sarà un nuovo slittamento dal momento che il parlamento britannico ha sì accettato l’accordo trovato fra il governo di Londra e l’Unione Europea, ma ha bocciato l’iter rapido chiesto dal premier Johnson, che intendeva chiudere il tutto entro la data prestabilita.

La data della Brexit dovrebbe slittare di tre mesi, esattamente il 31 gennaio 2020. Parliamo con il condizionale perché gli Stati membri dell’UE devono ancora accettare, ma sembrano orientati per il sì.

Ottobre è stato un mese molto movimentato per la politica inglese, infatti lo scorso 17 ottobre il parlamento aveva approvato un emendamento che chiedeva l’estensione della Brexit senza dare quindi al governo la possibilità di approvare l’accordo con l’UE.

Ricordiamo che originariamente il 31 marzo 2019 sarebbe dovuta essere la data dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ma l’accordo raggiunto da Theresa May fu bocciato più volte da Westmister provocando quindi un rinvio al 31 ottobre. Come abbiamo avuto modo di vedere questa data molto probabilmente non verrà rispettata.

Da questo caos l’oro non ne ha tratto vantaggio, ma nemmeno svantaggio. Gli investitori in oro sono infatti molto attendisti e aspettano sviluppi futuri. Novità interessanti potrebbero muovere la quotazione dell’oro, ma al momento sembra esserci una calma molto piatta.

Quotazione oro sui grafici

Il grafico di Bullion Vault appena mostrato indica il prezzo dell’oro in euro negli ultimi sette giorni. Possiamo notare come il prezzo non abbia avuto queste grandi variazioni, ma abbia viaggiato fra i 42,75€ al grammo e i 43,25€ al grammo. Osserviamo però come rispetto all’inizio della settimana il prezzo sia cresciuto.

Il secondo grafico mostra invece la quotazione dell’oro in dollari, sempre nell’ultima settimana. Il grafico ci mostra una situazione molto stabile, infatti il prezzo è oscillato all’interno di soli 15$ l’oncia senza prendere mai una direzione definitiva. La quotazione sembra non aver ancora deciso quale trend intraprendere, ma ogni giorno monitoreremo il suo andamento e vi aggiorneremo sugli sviluppi futuri. Che sia la calma prima della tempesta? O semplicemente un momento di assenza di indicatori?