Prezzo oro altalenante: dollaro in netto rialzo

Quotazione oro

Il prezzo dell’oro ha vissuto una settimana abbastanza altalenante con una iniziale crescita e un conseguente calo. Se consideriamo la performance settimanale, la quotazione dell’oro la possiamo considerare in rialzo, infatti rispetto a giovedì scorso l’oro ha ottenuto dei guadagni in borsa sia nel suo confronto con l’euro che col dollaro.

Al momento della stesura di questo articolo il prezzo dell’oro è infatti pari a 44,29€ al grammo, in crescita dell’1,81% rispetto alla nostra rilevazione di giovedì scorso. La quotazione dell’oro è invece pari a 1.508$ l’oncia, in rialzo dello 0,93% sempre in confronto al dato di una settimana fa.

Notiamo quindi un rialzo dell’oro differente fra le due valute, molto più sostanziale quello nei confronti dell’euro, proprio per via delle difficoltà che sta affrontando la moneta unica europea, che sta soffrendo la forza del dollaro. Di tutto questo ne parleremo nel prossimo paragrafo. Vi ricordiamo infatti che l’andamento del dollaro è importantissimo per la quotazione dell’oro perché il metallo prezioso in borsa è espresso direttamente nella valuta statunitense.

È quindi naturale che in caso di rialzo del dollaro l’oro tende a perdere terreno, viceversa in caso di ribasso del dollaro l’oro tende  a crescere. Parliamo di “tendenza” perché in borsa e in finanza non vi è certezza, ma solo una probabilità che ciò accada.

Dollaro forte, euro ai minimi

Il dollaro ha raggiunto i valori di maggio 2017 ed è in forte rialzo negli ultimi tempi, costringendo l’euro a toccare invece i suoi minimi. Le due valute sono considerate rivali e tendenzialmente anche qui vi è una correlazione inversa. Il dollaro è cresciuto per via del rialzo del rendimento del titolo di Stato a 10 anni, che ha portato molti investitori a puntare sulla valuta statunitense, anziché su altri asset, tra cui l’oro.

Il cambio euro dollaro nella giornata di ieri si è avvicinato al minimo dal 2017 toccando quota 1,0938. L’euro è infatti in difficoltà e oggi parlerà il presidente uscente della BCE Draghi, che questo mese ha tagliato di 10 punti base il tasso dei depositi e ha annunciato un nuovo quantitative easing a partire dal 1° novembre.

Un euro debole e una quotazione dell’oro molto elevata costringe il prezzo dell’oro in euro ad avere un valore molto alto rispetto al solito. Nel giro di un anno infatti il prezzo dell’oro ha guadagnato circa 10€ al grammo, un rialzo molto importante che ha caratterizzato il valore dell’oro in Italia e nel resto dell’eurozona.

Accordo Cina – Stati Uniti d’America più vicino?

L’accordo fra Cina e Stati Uniti d’America è stato al centro delle cronache finanziarie da più di un anno. La possibilità del raggiungimento di un accordo tendenzialmente ha portato l’oro a deprezzarsi, mentre nei momenti di divisione fra i due Paesi l’oro ha avuto solitamente dei rialzi.

Proprio ieri Trump ha comunicato che l’accordo con la Cina è molto vicino. Non è un caso che sempre nella giornata di ieri la quotazione dell’oro ha perso 25$ l’oncia portandosi da circa 1.530$ l’oncia a circa 1.505$ l’oncia. È stato uno dei cali più vistosi del mese e dell’anno nell’arco di 24 ore.

Ovviamente non è stato l’unico fattore che ha spinto l’oro a perdere terreno, ricordiamo infatti che la forza del dollaro ha agito da fattore determinante. Nei prossimi giorni vedremo anche come si svilupperà la richiesta di impeachment da parte dei democratici, dopo la trascrizione di un dialogo fra Trump e il presidente ucraino Volodimir Zelenskij. Il presidente è infatti accusato di aver fatto pressioni per avviare un’indagine su Joe Biden e sul figlio Hunter.

Prezzo dell’oro sui grafici settimanali

Il grafico di Bullion Vault appena proposto mostra l’andamento del prezzo dell’oro in euro dal 19 settembre al 26 settembre. Il trend è crescente, salvo il calo di ieri, che però porta l’oro ad avere un valore più alto rispetto a una settimana fa. Sul finire della settimana scorsa l’oro ha superato quota 44€ al grammo e ha puntato con decisione quota 45€, salvo poi tornare sugli attuali 44,30€ al grammo.

Il secondo grafico proposto indica invece la quotazione dell’oro in dollari degli ultimi sette giorni. Qui la situazione è tendenzialmente la stessa del grafico precedente. Possiamo notare un trend fortemente crescente nella prima parte della settimana e un vistoso calo nella giornata di ieri. La quotazione era riuscita ad arrivare fino a 1.534$ l’oncia, ma è poi precipitata fino a sfiorare quota 1.500$ l’oncia.

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