Prezzo dell’oro torna a volare nell’emergenza Coronavirus

Coronavirus oro

Il prezzo dell’oro torna a volare durante l’emergenza Coronavirus dopo il calo della settimana scorsa. Una serie di fattori hanno spinto l’oro al rialzo, sebbene non abbia raggiunto i massimi dell’anno, ma ai quali sta decisamente puntando.

Prima di addentrarci sulle motivazioni che hanno portato il prezzo dell’oro a tornare a crescere vediamo qual è la quotazione attuale in euro e in dollari.

Nel momento della stesura dell’articolo il prezzo dell’oro è pari a 49,16€ al grammo, in crescita del 5,17% rispetto alla nostra ultima rilevazione. La quotazione dell’oro è invece pari a 1.661$ l’oncia, in rialzo del 4,59% sempre in relazione al valore registrato nella nostra analisi di giovedì scorso.

In ambedue i casi registriamo un aumento consistente, che sarebbe anomalo in condizioni di mercato stabili, ma che è del tutto normale nel periodo che stiamo vivendo. La stabilità del prezzo è quindi ancora molto lontana e dobbiamo abituarci a queste variazioni di prezzo notevoli da una settimana all’altra.

L’aumento di liquidità nei mercati aiuta l’oro

Il prezzo dell’oro è salito in concomitanza con il rialzo delle principali borse mondiali, fatto abbastanza anomalo dal momento che generalmente l’oro acquisisce valore quando il mercato azionario arranca. Una motivazione a questo possiamo però darla.

Per rispondere all’emergenza Coronavirus le banche centrali hanno inondato i mercati di liquidità. L’obiettivo finale è permettere alle banche, alle aziende e alle famiglie di avere sufficiente denaro ora che il mondo è fermo e di fatto non produce più. Più di metà della popolazione mondiale è infatti in quarantena e molti hanno smesso di lavorare o molte aziende potrebbero non riaprire a fine crisi.

In attesa delle risposte dei governi, in particolare degli Stati europei che stanno discutendo (senza risultati, per ora) su una risposta comune, l’inondazione di liquidità da parte delle banche centrali ha generato ottimismo e le borse hanno reagito positivamente nell’ultima settimana, salvo sporadiche discese. Certamente non hanno recuperato le perdite da inizio marzo, ma timidi segnali di ripresa sui mercati sono già in atto.

Sempre l’inondazione di liquidità potrebbe aver permesso anche all’oro di prendere vantaggio, dal momento che gli investitori hanno avuto margini anche per investire sull’oro, il quale rimane in ogni caso un bene rifugio che durante le crisi protegge il denaro dei risparmiatori.

Il prezzo dell’oro è quindi tornato a crescere sfondando quota 1.600$ e puntando dritto a 1.700$ l’oncia, che rappresenta il massimo dal 2013. Il prezzo dell’oro in euro ha guadagno oltre 2€ al grammo in una settimana, sintomo che il metallo prezioso è ancora molto ricercato.

In prospettiva l’azzeramento dei tassi di interesse da parte della Fed e della BCE (che però li aveva azzerati da anni) potrebbe prolungarsi nel tempo e di fatto indebolire le valute. Se il dollaro dovesse indebolirsi sul lungo periodo, l’oro potrebbe avvantaggiarsene, dal momento che la quotazione ufficiale è proprio in dollari ed esiste una correlazione molto forte fra i due beni.

Come spesso ripetiamo, è opportuno non fare previsioni oggi. È importante capire quale sarà l’andamento della pandemia di Covid-19, che rappresenta il principale catalizzatore per l’andamento dei mercati globali, tra cui anche l’oro.

Prezzo dell’oro sui grafici

prezzo dell'oro 9 aprile
Prezzo dell’oro in euro dal 2 al 9 aprile 2020 – Bullion Vault

Il grafico appena proposto è stato preso dal sito di Bullion Vault ed indica il prezzo dell’oro in euro dal 2 al 9 aprile. L’oro ha ottenuto una crescita notevole già sul finire della settimana scorsa passando da 47€ al grammo a 48€ al grammo. Crescita che però non si è arrestata nella ripresa dei mercati lunedì scorso, quando ha sfiorato quota 49,75€ al grammo. Dopo una breve discesa, il prezzo si è stabilizzato sopra i 49€ al grammo.

Prezzo dell'oro in dollari dal 2 al 9 aprile 2020
Prezzo dell’oro in dollari dal 2 al 9 aprile 2020

Il secondo grafico indica la quotazione dell’oro in dollari, sempre dal 2 al 9 aprile 2020. Anche qui possiamo notare una crescita piuttosto netta fino alla notte fra lunedì e martedì, una successiva discesa e una sorta di stabilità nei giorni seguenti. Questa mattina registriamo un aumento abbastanza marcato, che potrebbe proseguire nel corso della giornata.

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