Le elezioni europee non hanno influito sul valore dell’oro

Le elezioni europee del 26 maggio non hanno portato grandi movimenti sulla quotazione dell’oro, che ha mantenuto il suo range di prezzo. Probabilmente ciò è dovuto all’assenza di cambiamenti sostanziali nell’assetto del Parlamento europeo, che conserva una possibile maggioranza fra Popolari, Socialisti e Liberali, con la probabile aggiunta dei Verdi.

Il prezzo dell’oro è attualmente pari a 36,87€ al grammo, in crescita dello 0,27% rispetto a giovedì scorso; mentre la quotazione dell’oro in borsa è oggi a quota 1.277$ l’oncia, in rialzo dello 0,23% considerando il suo valore una settimana fa.

A indirizzare il prezzo dell’oro è stato infatti più che altro il dollaro, il quale ha perso terreno venerdì scorso, provocando un gran rialzo per la quotazione dell’oro, come vedremo sui grafici nei prossimi paragrafi, ma che ha poi recuperato nel corso di questa settimana portando sia l’oro che l’euro a un nuovo ribasso. Come possiamo notare dalle percentuali scritte poc’anzi, il valore dell’oro non ha subito grandi variazioni.

L’euro ai minimi storici: prezzo dell’oro in Europa resta alto

L’euro sta vivendo da tempo un periodo abbastanza in discesa e le elezioni europee non hanno probabilmente aiutato. Se da una parte è vero che il gruppo europeista ha sostanzialmente vinto le elezioni, è anche vero che i partiti cosiddetti “sovranisti” hanno ottenuto una crescita non indifferente, basti vedere la Lega in italia (34%) e la lista di destra Prenez le Pouvoir!, sostenuta dal partito Rassemblement National di Marine Le Pen che è arrivata prima al 23,43% dei voti.

Il rallentamento della crescita in tutta Europa ha provocato un indebolimento della moneta unica europea, a vantaggio principalmente del dollaro, che invece gode di ottima salute. In questo contesto il prezzo dell’oro resta poco al di sotto dei 37€ al grammo, un valore molto alto se consideriamo l’andamento degli ultimi 12 mesi.

Quindi nonostante la quotazione dell’oro in borsa sia abbondantemente lontana dai suoi massimi, ma anzi si trovi poco al di sopra dei minimi annuali, il prezzo dell’oro in Europa potrebbe avere margini di crescita, anche se già piuttosto elevato.

Dollaro valuta rifugio

Come giù anticipato a guidare il prezzo dell’oro è certamente l’andamento del dollaro, che si sta imponendo come valuta rifugio sul panorama internazionale. Essa è considerata una valuta forte e stabile. Inoltre negli ultimi anni la Fed è una delle poche banche centrali, tra i Paesi più industrializzati, ad aver adottato una progressiva politica monetaria di aumento dei tassi di interesse, i quali influenzano il costo del denaro. Con tassi più alti il dollaro negli ultimi 12 mesi ha guadagnato molto terreno, a scapito principalmente dell’euro, ma per un buon periodo anche nei confronti dell’oro, che ricordiamo il 14 agosto 2018 era sceso fino a quota 1.160$ l’oncia.

Con le turbolenze attuali dovute alla guerra commerciale, la quale potrebbe contribuire al rallentamento della crescita a livello globale, il dollaro ha assunto il ruolo di valuta rifugio ed è stato preferito all’oro, considerato da sempre il bene rifugio per eccellenza. Nell’ultima riunione della Fed, la banca centrale americana ha dichiarato che per ora non ci saranno nuovi interventi sui tassi di interesse, mentre lo stato di salute dell’economia statunitense è buono.

Per spiegare meglio in cosa consiste la forza del dollaro basti controllare l’attuale tasso di cambio con l’euro, che è pari a 1,1140, non molto lontano dal minimo annuale a 1,1106. Ad aprile 2018 il cambio si trovava a 1,23, dunque in soli 13 mesi il dollaro ha ottenuto un vantaggio sull’euro del 9,5%.

Prezzo dell’oro sui grafici finanziari nell’ultima settimana

Prezzo oro in euro
Prezzo dell’oro in euro su Bullion Vault

Il grafico di Bullion Vault appena mostrato indica il prezzo dell’oro in euro durante gli ultimi 7 giorni. Dopo un exploit di giovedì scorso, il prezzo è tornato a scendere sui livelli attuali già il giorno successivo. Alla ripresa delle contrattazioni di lunedì il prezzo dell’oro è stato sostanzialmente stabile, sintomo che il suo andamento coincideva pressoché con quello dell’euro. Il prezzo ha viaggiato fra i valori di 36,75€ al grammo e 37,05€ al grammo.

Quotazione oro
Quotazione oro

Il secondo grafico mostra invece il prezzo dell’oro in dollari. Anche qui possiamo notare il rialzo di giovedì scorso e la consolidazione di venerdì. Da lunedì invece il prezzo è in leggera discesa portandosi da 1.287$ l’oncia a 1.277$ l’oncia. La discesa è dovuta come abbiamo già anticipato alla crescita del dollaro.

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