Quotazione oro record: massimi dal 2012, poi arretra

Quotazione oro

La quotazione oro nella notte fra il 2 e il 3 luglio ha raggiunto nuovi record dopo un rialzo molto consistente. Il prezzo dell’oro in euro ha raggiunto 40,84€ al grammo, valore che non si conosceva da novembre 2012. Nello stesso momento la quotazione oro in dollari ha raggiunto i 1.437$ l’oncia, valori molto vicina al massimo annuale raggiunto lo scorso 26 giugno a quota 1.439$ l’oncia.

L’oro è poi arretrato nei giorni successivi, infatti nel momento della stesura del nostro articolo la quotazione oro è pari a 1.413$ l’oncia, in crescita dello 0,71% rispetto a giovedì scorso. Il prezzo dell’oro in euro è invece pari a 40,28€ al grammo, in rialzo dell’1,35%.

Notiamo subito una differenza fra i due valori, infatti l’euro ha subito un calo abbastanza vistoso nella settimana in corso e ciò ha influito molto sul rialzo del prezzo dell’oro nell’eurozona e ovviamente anche in Italia.

Riavvicinamento USA – Cina

La quotazione oro a inizio settimana aveva in realtà aperto con un netto calo portandosi sotto quota 1.400$ l’oncia, mentre il prezzo in euro è sceso abbondantemente sotto quota 40€ al grammo.

Protagonista della discesa dell’oro è molto probabilmente il presidente americano Trump. In primo luogo l’incontro con Xi Jinping a Osaka è stato positivo e ulteriori passi in avanti sono stati realizzati sul fronte della guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti, dove è scattata la tregua commerciale, ovvero è stato annunciato che non ci saranno nuovi aumenti delle tariffe

I mercati azionari in Asia lunedì scorso hanno aperto in rialzo e anche ciò ha contribuito al deprezzamento dell’oro. Infatti in caso di crescita delle borse e di propensione al rischio, l’oro tende a virare al ribasso.

Possibile guerra commerciale fra USA e UE

La quotazione oro è poi volata nel corso della giornata di martedì e in particolar modo nella notte fra il 2 e il 3 luglio. Come abbiamo già anticipato proprio in questo periodo ha segnato un nuovo record per quanto riguarda il suo prezzo in euro.

L’oro è probabilmente salito a causa del rischio di una guerra commerciale fra Stati Uniti d’America ed Unione Europea. La Casa Bianca ha infatti minacciato altri dazi contro l’UE, mettendo a rischio 4 miliardi di euro di export nel settore agroalimentare. I prodotti a rischio dazi saranno anche di provenienza italiana, come lo storico Parmigiano Reggiano.

Il possibile scontro commerciale fra USA e UE ha allertato gli investitori che hanno puntato ai beni rifugio, in particolar modo l’oro, considerato il bene rifugio per eccellenza. La disputa in realtà non è nata nei giorni scorsi, ma da più tempo per via della concorrenza fra l’americana Boeing e il vettore europeo Airbus. Secondo la Casa Bianca Airbus sta ricevendo aiuti pubblici proprio dall’Unione Europea e facendo quindi “concorrenza sleale” contro Boeing. Il rischio che la disputa fra produttori di aeromobili possa sfociare su altri prodotti è abbastanza alto.

Successivo calo della quotazione oro

Dopo aver raggiunto i massimi, l’oro è poi ripiegato leggermente, riavvicinandosi a 1.400$ l’oncia e 40€ al grammo. Da una parte vi è stato infatti le probabili prese di profitto di chi ha voluto liquidare le proprie posizioni in oro. In parole più semplici, visto il prezzo dell’oro così alto molti investitori hanno probabilmente deciso di venderlo per ottenere un profitto.

D’altra parte il dollaro appare in forma ed è in attesa dei dati sul mercato del lavoro, che usciranno domani. Nel caso in cui il dollaro dovesse rafforzarsi potrebbe essere difficile per la quotazione oro mantenere un trend crescente. È però necessario sottolineare che i rendimenti dei titoli di Stato di molti Paesi sono in calo e ciò potrebbe favorire l’oro, anche se per il momento ciò non sta avvenendo.

Quotazione oro sui grafici

quotazione oro

Il grafico appena pubblicato è stato preso da Bullion Vault e indica il prezzo dell’oro in euro nell’ultima settimana. Come anticipato nel corso del nostro articolo possiamo osservare il primo calo dell’oro a inizio settimana, il successivo rialzo tra il 2 e il 3 luglio e infine la leggera discesa che stiamo assistendo in questo momento.

 

Questo grafico ci mostra invece la quotazione oro in dollari negli ultimi sette giorni. L’andamento non è così diverso rispetto al grafico precedente, sebbene come abbiamo visto la percentuale di rialzo qui è stata meno elevata rispetto a giovedì scorso.

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