Prezzo dell’oro torna a crescere dopo una settimana negativa

Quotazione oro

Il prezzo dell’oro nelle ultime ore è tornato a correre e ha recuperato il terreno perso durante gli ultimi sette giorni. Infatti considerando i valori di una settimana fa la quotazione dell’oro appare in leggero calo. Molto probabilmente se avessimo scritto questo articolo solamente ieri il discorso sarebbe stato molto diverso e avremmo parlato solo di un oro in calo.

Nel momento della stesura del nostro testo il prezzo dell’oro in euro è pari a 42,93€ al grammo, in calo dello 0,37% rispetto alla nostra ultima rilevazione di sette giorni fa; mentre la quotazione dell’oro in dollari è pari a 1.470$ l’oncia, in discesa dell’1,15% sempre rispetto a una settimana fa.

Come possiamo notare il calo più consistente si è verificato nella quotazione in dollari, che però in settimana aveva anche raggiunto i 1.450$ l’oncia, come vedremo sui grafici più avanti. Il prezzo dell’oro in euro era invece sceso notevolmente, mentre nelle ultime ore ha recuperato terreno tornando in area 43€ al grammo.

Da cosa sono dovuti questi alti e bassi? Scopriamolo insieme.

Oro prima in calo…

Il prezzo dell’oro a cavallo fra la fine della settimana scorsa e l’inizio di questa corrente ha perso molto terreno, oltrepassando il minimo degli ultimi due mesi e tornando ai livelli di agosto 2019. Le motivazioni sono molteplici, ma possiamo sintetizzare le più importanti di seguito:

  • Rafforzamento del dollaro: l’aumento del valore della valuta statunitense ha colpito l’oro, dal momento che quest’ultimo è espresso direttamente in dollari sui mercati finanziari.
  • Aumento dei rendimenti dei titoli di Stato americani: sono considerati antagonisti dell’oro, gli investitori spesso o decidono di comprare oro o di investire in titoli del tesoro USA. L’aumento del rendimento dei titoli USA ha fatto perdere appeal all’oro.
  • Prezzo dell’oro record pluriennale: la quotazione dell’oro aveva raggiunto valori altissimi rispetto agli ultimi anni, è quindi naturale che alcuni investitori hanno deciso di vendere l’oro per incassare i profitti.
  • Mercato azionario in rialzo: l’aumento della propensione al rischio ha portato gli investitori a preferire beni finanziari più rischiosi, come le azioni, rispetto a beni rifugio più solidi, ma meno profittevoli, come l’oro e l’argento.

In questo contesto l’oro aveva quindi inizialmente perso terreno, ma nelle ultime ore qualcosa è cambiato, che cosa?

…e poi in crescita

Il prezzo dell’oro dopo un avvio di settimana poco deciso ha poi preso terreno per via di alcuni eventi. In primo luogo i rendimenti dei titoli di Stato USA sono tornati a scendere e ciò ha favorito l’oro per il discorso affrontato precedentemente.

In secondo luogo l’assenza di progressi per trovare un accordo commerciale fra Cina e Stati Uniti d’America ha portato le borse in rosso e di conseguenza ha dato respiro all’oro e ai beni rifugio.

Non sono da escludere inoltre le proteste ad Hong Kong, che ora ci sono state anche in mezzo la settimana e quindi in orario lavorativo. Ciò ha portato la borsa di Hong Kong a viaggiare in territorio negativo, portandosi dietro altri listini asiatici. In questo contesto un bene rifugio come l’oro non può che giovarne, seppur non in maniera consistente.

Prezzo dell’oro sui grafici settimanali

Il grafico di Bullion Vault appena mostrato indica il prezzo dell’oro in euro negli ultimi sette giorni. Qui possiamo avere conferma delle parole dette in precedenza, infatti il prezzo dell’oro è dapprima sceso ed è poi risalito nelle ultime 24 ore tornando in area 43€ al grammo. Rispetto a giovedì mattina scorso, però, il prezzo è in leggero calo.

Il secondo grafico mostra invece la quotazione dell’oro in dollari. Anche qui possiamo notare un iniziale calo e una successiva ripresa, sebbene con alcune differenze. Infatti il calo è molto più consistente, mentre la ripresa non è riuscita a colmare il gap. Per questa ragione anche rispetto a sette giorni fa la quotazione è in calo.

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