L’oro torna a deprezzarsi: momento di comprare?

Riprendiamo il nostro approfondimento sul mercato finanziario dell’oro dopo la pausa della settimana scorsa in occasione del 25 aprile. Ci eravamo salutati con il calo vistoso dell’oro sia nei confronti del dollaro che nei confronti dell’euro, ma in realtà nella settimana a seguire la quotazione dell’oro aveva ottenuto un breve recupero. Ripresa interrotta invece questa settimana, dato che siamo tornati più o meno ai valori di due settimane fa.

Il prezzo dell’oro è nel momento della stesura del nostro articolo a quota 36,45€ al grammo, valore di poco superiore a quello registrato durante la nostra ultima rilevazione (36,41€ al grammo). La quotazione dell’oro in dollari è anch’essa in difficoltà e si attesta sui 1.271$ l’oncia, in questo caso leggermente in ribasso rispetto a 14 giorni fa, quando viaggiava a a quota 1.275$ l’oncia.

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Fino a ieri non ci sono state grandi novità nel mercato finanziario dell’oro e infatti il prezzo stava tornando su livelli più elevati soprattutto grazie al crollo dell’euro, che ha raggiunto i livelli più bassi sia del 2018 che del 2019, per poi recuperare nella settimana corrente.

La più grande novità si è tenuta ieri la riunione della Federal Reserve, che ha deciso di mantenere i tassi fermi. Andiamo però per gradi e vediamo insieme quali sono le novità degne di nota di questa settimana.

I dati economici cinesi ed europei

La settimana si è aperta con la pubblicazione dei dati economici cinesi, che sono stati inferiori alle attese. Questi dati hanno fatto emergere la possibilità che il rallentamento economico della Cina sia concreto. Ciò ha portato vantaggi alla quotazione dell’oro, che ha agito da bene rifugio, soprattutto considerando l’alto numero di investitori cinesi in oro.

Il giorno seguente sono arrivati invece i dati economici europei, che sono stati invece positivi. L’Eurostat certifica che la crescita economica dell’eurozona nel primo trimestre è stata dello +0,4%, mentre è salito del +1,2% rispetto al primo trimestre del 2018. Anche l’Italia cresce ed esce così dalla recessione. Precisamente l’Istat certifica +0,2% rispetto al trimestre precedente e +0,1% rispetto a un anno prima.

Questi dati hanno invece portato l’oro a deprezzarsi perché potrebbero essere il sintomo di una ripresa economica dell’eurozona, che ha avuto alcune difficoltà negli ultimi mesi.

Le decisioni della Fed portano l’oro al ribasso

Ieri si è conclusa la riunione della Federal Reserve ed è stata decisiva per il deprezzamento dell’oro, che ha perso molto valore nel momento della pubblicazione del report. La banca centrale americana ha lasciato i tassi invariati fra il 2,25% e il 2,50% nonostante l’inflazione viaggi sotto l’obiettivo del 2%.

Il presidente Jerome Powell ha dichiarato che monitorerà l’andamento dell’inflazione e prenderà provvedimenti nel caso in cui rimanga persistentemente sotto la percentuale desiderata.

Proprio due giorni fa il presidente americano Donald Trump aveva auspicato “un taglio dei tassi di un punto percentuale” e “un po’ di quantitative easing“, di fatto esprimendo il suo dissenso sulla politica monetaria adottata dalla Federal Reserve. Con la decisione di ieri la Fed ha espresso ancora una volta la sua indipendenza come istituzione dalla Casa Bianca.

Con questa mossa della Fed a prendere vantaggio è stato soprattutto il dollaro, che di conseguenza ha spinto l’oro al ribasso. Infatti l’oro in borsa è denominato in dollari, dunque tendenzialmente a un apprezzamento del dollaro segue un deprezzamento dell’oro.

Valore dell’oro sui grafici

prezzo dell'oro
Prezzo dell’oro in euro su Bullion Vault

Il grafico appena mostrato è stato preso da Bullion Vault e indica il prezzo dell’oro in euro nell’ultima settimana. Possiamo notare come il prezzo sia in calo da lunedì ed è sceso abbondantemente sotto i 37€ al grammo, che aveva raggiunto proprio la settimana scorsa. Al momento il prezzo dell’oro viaggia sui minimi della settimana corrente.

quotazione oro
Quotazione oro in dollari

Il grafico appena pubblicato mostra invece il prezzo dell’oro in dollari. Qui la situazione è leggermente diversa, dato che possiamo notare un trend non definito fino al brusco calo di ieri (la candela rossa a destra) in seguito alla fine della riunione della Fed. Attualmente la quotazione dell’oro si trova nel punto minimo da 7 giorni.

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