Gold Britannia: storia e caratteristiche della moneta d’oro britannica

Britannia d'oro 2018

Il Gold Britannia è una moneta d’oro britannica prodotta dalla Royal Mint di Llantrisant dal 1987. La zecca reale del Regno Unito voleva infatti entrare nel mercato mondiale delle monete d’oro da 1 oncia, dominato all’epoca dal Krugerrand sudafricano, dal Maple Leaf canadese e dall’American Eagle statunitense.

Il Gold Britannia è infatti la prima moneta europea da 1 oncia ad entrare in questo mercato e riscosse subito un incredibile successo, che convinse la Royal Mint a continuarne la produzione, sebbene con alcune varianti.

Così come i lingotti d’oro, anche le monete d’oro con un peso maggiore hanno uno spread più basso rispetto agli esemplari che pesano meno. Per questa ragione le monete da un’oncia sono più competitive sul mercato rispetto a quelle con un peso inferiore e per tale motivo sono molto apprezzate dai collezionisti.

Il Gold Britannia però non esiste solo nella versione da 1 oncia, ma ha in totale ben 4 tagli. La famiglia del Gold Britannia è composta dalla moneta da 1 oncia, da 1/2 d’oncia, da 1/4 d’oncia e da 1/10 d’oncia. Il valore nominale di ogni versione è rispettivamente pari a 100 sterline, 50 sterline, 25 sterline e 10 sterline.

Fino al 2013 il Gold Britannia aveva un titolo pari a 9.167/1.000 (22 carati), sostanzialmente pari a quello della sterlina d’oro, successivamente la zecca reale britannica ha deciso di portare la moneta a 24 carati, dandole una purezza del 99,99%, dunque senza mescolare l’oro con altri metalli.

Dal 1987 al 1989 il Gold Britannia era composto da oro e rame, mentre dal 1990 al 2012 si decise di legare l’oro all’argento, successivamente come abbiamo già spiegato, la moneta britannica sarà composta solamente di oro. Per via dei diversi legami il colore della moneta inglese è variato tre volte. Il mescolamento con il rame ha donato al Gold Britannia un colore aureo più profondo, mentre legata all’argento la moneta assunse un colore aureo meno intenso, oggi invece possiamo notare la bellezza dell’oro puro.

Caratteristiche e design del Gold Britannia

Non solo il colore e la sua composizione sono cambiate nel tempo, ma anche il disegno nel retro del Gold Britannia ha subito delle modifiche dal 1987 ad oggi. Ben 7 volte il design della moneta britannica è stato cambiato, sebbene in ogni edizione compaia sempre la personificazione della Britannia.

Il primo disegno sul retro del Gold Britannia è anche chiamato “the classic design“, che rimase sulla moneta d’oro fino al 1996. Da quest’ultimo anno al 2000 venne proposto per la prima volta un nuovo design, mentre dal 2001 vennero introdotti nuovi disegni che si alternarono al classic design fino al 2010. In questi esemplari la personificazione della Britannia venne disegnata in vari modi. Abbiamo la Britannia seduta, la Britannia con un elmo, la Britannia che guida un carro e la Britannia in piedi.

Dal 2011 ad oggi sul rovescio del Gold Britannia vi è il disegno di Philip Nathan. Qui la Britannia tiene con una mano un tridente e con l’altra un ramoscello d’ulivo e uno scudo rappresentante la Union Jack, ossia la bandiera del Regno Unito. Il disegno è stato particolarmente apprezzato proprio per questo motivo, che dà un carattere fortemente patriottico alla moneta d’oro britannica. Nella parte inferiore del retro del Gold Britannia è riconoscibile il cognome dell’autore del disegno.

Sul dritto del Gold Britannia vi è sempre stata la regina Elisabetta II, rappresentata però in diversi ritratti grazie alla sua longevità. Per tutte le monete britanniche nacque l’esigenza di riprodurre fedelmente il volto di Sua Maestà, per questa ragione esistono 5 diversi ritratti dalla sua incoronazione.

Britannia d'oro 2018 - retro

Il primo ritratto presente sul dritto del Gold Britannia è stato realizzato da Raphael Maklouf e troviamo la regina che guarda verso destra con una corona sul capo, questo disegno rimase sulla moneta fino al 1997. Dall’anno successivo fino al 2015 il volto della regina fu disegnato da Ian Rank-Broadley, il quale pose sulla testa di Elisabetta II un diadema. Nel 2016 in occasione del 90° anniversario della sovrana del Regno Unito venne realizzato un nuovo ritratto, realizzato dall’incisore della Royal Mint Jody Clark.

Le caratteristiche dei vari tagli del Gold Britannia sono ovviamente diversi fra loro, ma sono differenti anche fra gli esemplari prodotti prima del 2013 e quelli coniati successivamente, dato il passaggio dai 22 carati ai 24 carati. Di seguito vediamo le caratteristiche degli esemplari pre 2013:

Taglio Valore Nominale
GBP
Peso Totale
(g)
Purezza
/1.000
Contenuto di oro (Oncia troy) Contenuto di oro (grammi) Diametro
(mm)
1 oncia £100 34.059 0.9167 1.00 31.104 32.69
1/2 d’oncia £50 16.965 0.9167 0.50 15.552 27
1/4 d’oncia £25 8.483 0.9167 0.25 7.776 22
1/10 d’oncia £10 3.393 0.9167 0.10 3.110 16.5

Il Gold Britannia da 1 oncia del 2013 presenta invece caratteristiche diverse sia dagli esemplari precedenti che da quelli seguenti. Infatti nel 2013 la moneta d’oro aveva un diametro di 38,61 grammi, un peso dì’oro di 31,10 grammi d’oro e un titolo di 999.9/1.000.

Qui sotto invece troviamo le caratteristiche del Gold Britannia dal 2013 in poi:

Taglio Valore Nominale
GBP
Peso Totale
(g)
Purezza
/1.000
Contenuto di oro (Oncia troy) Contenuto di oro (grammi) Diametro
(mm)
1 oncia £100 31.10 0.9999 1.00 31.10 32.69
1/2 d’oncia £50 15.55 0.9999 0.50 15.55 27
1/4 d’oncia £25 7.77 0.9999 0.25 7.77 22
1/10 d’oncia £10 3.10 0.9999 0.10 3.10 16.5

 

Perché “Britannia”?

Il nome della moneta d’oro Gold Britannia non è certamente casuale. Britannia non è altro che il nome dato dai romani alla provincia costituitasi nel 1° secolo d.C nelle attuali Inghilterra, Galles e parte della Scozia. I romani identificavano la zona come Britannia e gli abitanti che vi abitavano come “Britanni“. Il nome deriva quindi dal latino, ma non scomparve del tutto nella storia inglese.

La stessa “Great Britain“, ovvero “Gran Bretagna“, contiene la derivazione inglese dal termine Britannia, mentre tutt’oggi gli abitanti delle isole britanniche vengono definiti “britannici“.

La personificazione della Britannia viene raffigurata come una dea guerriera con l’elmo, il tridente e lo scudo. Ella è tutt’oggi la personificazione nazionale dell’intera Gran Bretagna e non stupisce che sia proprio lei ad essere raffigurata sul rovescio del Gold Britannia, al quale ha dato il nome.

La personificazione nazionale inglese non comparve per la prima volta sulle monete nel 1987, ma la troviamo in esemplari ben più antichi. Gli stessi romani infatti coniarono monete raffiguranti la Britannia circa 2.000 anni fa.

Successivamente riapparve sulla moneta di rame da mezzo penny e da un quarto di penny ai tempi di Carlo II nel 1672. In seguito la personificazione della Britannia fu disegnata sulle monete di bronzo inglesi, in particolare sulle monete da 50 penny.

Solitamente la Britannia veniva rappresentata seduta, ma dal 1901 al 1935 venne disegnata anche in piedi sui British Trade Dollars, ossia sui “Dollari britannici del commercio“, e dal 1902 al 1910 sui fiorini di Edoardo VII.

 

 

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