Agosto mese dei record per il prezzo dell’oro

Quotazione oro

Nel mese di agosto il prezzo dell’oro ha raggiunto nuovi record ottenendo una crescita continua, che è proseguita nei primi giorni di settembre. In particolar modo il prezzo dell’oro in euro ha raggiunto il suo massimo storico, mentre la quotazione dell’oro ha raggiunto i valori di aprile 2013.

Il nuovo record per il prezzo dell’oro in euro è pari a 45,40€ al grammo, registrato il 3 settembre scorso, mentre il nuovo record annuale della quotazione dell’oro in dollari è ora pari a 1.557$ l’oncia, raggiunto proprio ieri 4 settembre. Nel momento della stesura del nostro articolo siamo quindi in una fase di trend crescente dell’oro e nuovi massimi potrebbero registrarsi, qualora la tendenza rimanga la stessa.

Oggi il prezzo ha leggermente ripiegato, fattore fisiologico dopo aver raggiunto i massimi dell’anno (o di più anni come in questo caso), ma si viaggia sempre su cifre molto elevate. Il prezzo dell’oro è in questo momento pari a 44,94€ al grammo, mentre la quotazione dell’oro è a 1.543$ l’oncia.

Comparando i dati a un anno fa, esattamente alla chiusura del 4 settembre 2018, ci rendiamo conto della straordinaria crescita del prezzo dell’oro su entrambe le valute. Parliamo infatti di 33€ al grammo circa e di 1.191$ l’oncia. In un anno il valore dell’oro in euro è cresciuto di circa il 36%, mentre la quotazione in dollari del 29%. Sono sicuramente percentuali fuori dall’ordinario per un bene come l’oro, che non ci ha abituato a variazioni così grandi negli ultimi anni.

Motivi della crescita dell’oro

Durante i nostri approfondimenti settimanali durante l’anno abbiamo raccontato l’andamento della quotazione dell’oro e le motivazioni che l’hanno portata sia a crescere che a scendere, ma è evidente che salvo un periodo di stagnazione fra febbraio e maggio, da settembre 2018 il trend dell’oro è chiaramente crescente.

La crescita dell’oro può essere addotta a più fattori, ma principalmente il rallentamento globale dell’economia ha spinto gli investitori a rifugiarsi nell’oro, considerato infatti da sempre uno dei beni rifugio più solidi.

Le cronache finanziarie durante l’anno sono state occupate perlopiù dalla guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti d’America e dal tentativo (mai riuscito) di formalizzare un accordo fra le due parti. I colloqui non si sono quasi mai interrotti, ma anche quando la firma sembrava in dirittura d’arrivo lo stop era dietro l’angolo.

I dazi non hanno oggettivamente giovato ai mercati, i quali temono questo scontro, che a scanso di equivoci ribadiamo che è solo commerciale.

Un altro tema che ha interessato i mercati globali è stato anche la Brexit, inizialmente prevista per marzo 2019, rinviata poi al 31 ottobre 2019, data che si sta avvicinando sempre di più. Gli investitori temono una hard Brexit, che potrebbe colpire sia l’economia britannica sia quella europea, sebbene in misura minore.

Altre tensioni internazionali hanno portato il prezzo dell’oro a crescere, come quella in Iran, che ha portato anche al sequestro temporaneo di una petroliera britannica nello stretto di Hormuz.

La forza del dollaro americano in questo frangente non ha scalfito la crescita dell’oro, nonostante ricordiamo che i due beni hanno una correlazione negativa, ovvero che tendenzialmente in caso di crescita dell’uno segue un ribasso dell’altro. Ricordiamo infatti che la quotazione dell’oro è espressa direttamente in dollari.

La debolezza dell’euro ha invece contribuito al rialzo del prezzo dell’oro nell’Unione Europea, dunque anche in Italia, e al raggiungimento di un nuovo record storico. Da circa 1 anno e mezzo l’euro è infatti in difficoltà sul mercato valutario per via di un rallentamento economico dei Paesi dell’eurozona con in prima linea Italia e Germania.

Prezzo dell’oro di agosto sui grafici

prezzo dell'oro agosto 2019

Il grafico appena mostrato indica il prezzo dell’oro in euro nell’ultimo mese, dunque coprendo quasi l’intero agosto e i primi giorni di settembre. Il grafico, come si evince dalla sovrimpressione, è stato estratto dal sito web di Bullion Vault. Possiamo notare la crescita graduale del prezzo dell’oro a partire dai 42,25€ al grammo fino al superamento dei 45€ al grammo, sebbene in questo momento l’oro sia tornato a viaggiare leggermente al di sotto di questa soglia.

Quotazione oro agosto 2019

Il secondo grafico mostra invece la quotazione dell’oro in dollari. La differenza qui non è così marcata, ma possiamo notare delle diversità. In primo luogo il gran rialzo del 23 agosto che ha portato l’oro definitivamente sopra la soglia dei 1.500$ l’oncia, raggiunta già in precedenza, ma non stabilmente. In secondo luogo l’apparente fase laterale di metà agosto e dei giorni a cavallo fra agosto e settembre. Il trend anche qui possiamo definirlo rialzista per via della crescita sul lungo periodo che si è verificata dai primi di agosto ai primi di settembre, mostrata anche nel grafico.

 

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