Cacique da 20 Bolivares inserita nella serie “Capi del 16° secolo” e dedicata a Manaure, capo nativo venezuelano. Emessa nel 1957.
Secondo le leggende indigene, era un Cacique importante e coraggioso, a cui furono conferiti i poteri legali, magici e religiosi.
Si dice che fosse trasportato su amache o su una lettighe dai servitori della sua stessa tribù. Un racconto del poeta Juan de Castellanos nel suo libro poetico (Elegías de hombres ilustres de Indias) lo descrive come un uomo di grande slancio, con una comprensione chiara e sagace.
Usava sempre parole ben misurate, in tutte le sue conquiste e richieste. Mai ha visto virtù che non ha lodato o peccato che non ha corretto, non ha mai dato una parola che non avrebbe mantenuto o promesso qualcosa che non avrebbe adempiuto. Viveva in una città molto grande chiamata Todariquiba, situata nelle vicinanze sulle rive del fiume Mitare.
La moneta sul dritto mostra un ritratto dell’indios e sopra la scritta circolare Caciques De Venezuela ed il suo nome “Manaure” in basso.
Sul rovescio appare una mano che tiene un mazzo di frecce, in primo piano la scritta Venezuela, in alto ad arco Caciques.
Di sicuro interesse numismatico questi piccoli capolavori venezuelani.
Caciques” significa “Capi” su ognuna di queste monete vi è infatti il ritratto di un capo indiano venezuelano. Sono stati coniati in Svizzera dall’Inter-change Bank Suiza per il Venezuela. Sono state realizzate dal 1955 al 1961 in varie dimensioni per essere intercambiabili con monete d’oro europee. Nel 1955 l’oro era ancora la moneta preferita dai paesi. La più grande unità Caciques pesa 22,2 grammi di oro fino .900 (.6430 once troy puro).
Monete classificate come molto rare, in passato purtroppo molti di questi bellissimi esemplari sono stati fusi