Cacique da 60 Bolivares inserita nella serie “Capi del 16° secolo” e dedicata a Chicuramay, leggendario capo nativo venezuelano.
Si narra che nel 1569 i sindaci ordinari di Caracas condannarono a morte il Cacique Chicuramay per impalamento insieme ad altri 23 caciques accusati di promuovere la ribellione contro il dominio spagnolo. Chicuramay fu salvato dalla morte perché l’indiano Cuairicurián si presentò prima che iniziassero la tortura, dicendo che il vero Chicuramay era lui e non la persona che avevano detenuto. Fu così che Cuairicurián gli salvò la vita. Quando Chicuramay ricevette la notizia di essere libero, non avrebbe mai immaginato il prezzo che Cuairicurián aveva pagato per quella libertà. Tremò di rabbia quando apprese la verità e scoprì chi lo aveva ucciso, un certo Portolés, così velò la radura e lo uccise.
La moneta sul dritto mostra un ritratto di 3/4 dell’indios e sopra la scritta circolare Caciques De Venezuela ed il suo nome “Chicuramay” in basso.
Sul rovescio appare una mano che tiene un mazzo di frecce, in primo piano la scritta Venezuela, in alto ad arco Caciques, l’anno di conio ed il peso.
Caciques” significa “Capi” su ognuna di queste monete vi è infatti il ritratto di un capo indiano venezuelano. Sono stati coniati in Svizzera dall’Inter-change Bank Suiza per il Venezuela. Sono state realizzate dal 1955 al 1961 in varie dimensioni per essere intercambiabili con monete d’oro europee. Nel 1955 l’oro era ancora la moneta preferita dai paesi. La più grande unità Caciques pesa 22,2 grammi di oro fino .900 (.6430 once troy puro).
Monete classificate come molto rare, in passato purtroppo molti di questi bellissimi esemplari sono stati fusi